La Cisl di Latina all’Aifa : “Approvate la medicina contro il covid è bona: l’abbiamo fatta in casa per voi”

La Cisl di Latina all’Aifa : “Approvate la medicina contro il covid è bona: l’abbiamo fatta in casa per voi”

2 Febbraio 2021 0 Di Lidano Grassucci

Sono un vecchio, e stanco, socialista credo che il sindacato sia sale per la libertà, lievito per la difesa dei deboli ma non credo possa fare il medico.

Credo che la politica possa tutto, ma non curare le malattie. per quelle ci vuole il medico.

Leggo, stupefatto, che un sindacato la Cisl di Latina fa un Flash mob per “far approvare dagli enti regolatori un farmaco”. Come se la Cisl nazionale facesse sciopero generale per far approvare subito Reithera, il vaccino italiano, perchè sui giornali c’è scritto che funziona. O una grande mobilitazione per usare l’aspirina contro il gomito del tennista.

Come se Di Vittorio avesse chiesto ai suoi di mobilitarsi per una cura miracolosa contro la scarlattina.

Il sindacato chiede ad un ente regolatorio fatto di scienziati:  “dovete dire si al farmaco anticovid che facciamo noi a Latina”. Perchè? Ma perchè lo diciamo noi

Vero, tutto vero: ma la Cisl ha gli studi clinici sul farmaco? La Cisl li sa leggere? La Cisl è interlocutore dell’Aifa? E se il farmaco lo facevano a Frosinone si mobilitavano quelli di Frosinone? Quanti casi ha verificato la Cisl? In che ospedale?

La scienza non è democratica, ha il metodo scientifico di Galilei e Bacone. La scienza non ha campanili, la scienza non è di questa o quella parte e per i miracoli il sindacato si deve rivolgere al vescovo non  all’Aifa.

Poi l’Aifa è l’ente italiano di regolazione del farmaco, che agisce dopo che si è pronunciato l’ente europeo, insieme a quello americano.

Insomma approvare un farmaco non è come mettere il marchio dop alle pastarelle di visciole e il sindacato non deve occuparsi di medicine ma di lavoratori.