Bianchini e Parisella MIO Italia: “Chiusure e aperture selettive, il comparto HoReCa chiede rispetto”

Bianchini e Parisella MIO Italia: “Chiusure e aperture selettive, il comparto HoReCa chiede rispetto”

4 Marzo 2021 0 Di Glenda Castrucci

La situazione Covid-19 sta esasperando l’economia italiana. Per MIO Italia, è ora di fare qualcosa – Bianchini: “Per coniugare salute ed economia serve scendere di scala con chiusure e aperture selettive” / Parisella: “Il comparto horeca è ormai un anno che soffre. E chiede rispetto”.

 

Paolo Bianchini, Presidente di MIO Italia ( Movimento Imprese Ospitalità), ha dichiarato: «Per coniugare la sicurezza sanitaria con lo sviluppo economico, in questa fase della pandemia, ritengo necessario da una parte chiudere selettivamente i territori provinciali, o meglio parte di essi nel caso in un particolare comune ci fosse un focolaio; dall’altra ricominciare ad aprire la sera i locali lì, dove i dati infondano fiducia.
È infatti importante scendere di scala e non ragionare più in termini regionali, così da evitare che un provvedimento restrittivo colpisca anche dove non sia necessario. Non possiamo permettercelo a livello economico.
Quindi bisognerebbe arrivare a normare a livello nazionale misure chirurgiche, in ambiti territoriali ristretti. Un cambio di passo di questo genere darebbe una boccata d’ossigeno al comparto dell’ospitalità a tavola (Ho.Re.Ca) e non solo».

Continua Ferdinando Parisella, Segretario Nazionale di MIO Italia: «Ormai siamo al primo compleanno del primo blocco causa pandemia. Non si può più navigare a vista. Ancora non c’è stato il chiarimento, più volte richiesto in questi mesi, sul perché 30 persone a pranzo in un ristorante, non possono esserci a cena. La sicurezza, secondo i protocolli governativi, è stata sempre rispettata. Ecco perché ora si chiedono interventi chirurgici.
È in gioco non solo il comparto, ma tutta l’eccellenza della nostra cultura del cibo conosciuta ed apprezzata in ogni parte del mondo. Ci aspettiamo davvero un “passo avanti” dal nuovo governo».