Possedere le farfalle

Possedere le farfalle

11 Aprile 2021 0 Di Lidano Grassucci
Così come una farfalla ti sei alzata per scappare
Ma ricorda che a quel muro ti avrei potuta inchiodare
Se non fossi uscito fuori per provare anch’io a volare
E la notte cominciava a gelare la mia pelle
Una notte madre che cercava di contare le sue stelle
Io li sotto ero uno sputo e ho detto “Olé” sono perduto
La notte sta morendo
Ed è cretino cercare di fermare le lacrime ridendo
Ma per uno come me l’ho già detto
Che voleva prenderti per mano e volare sopra un tetto
Lucio Dalla, Cara

 

Ascolto in una stanza buia una mattina grigia, una storia forse mia. Direte: ma come si fa? La vita mica si spiega e le cose che narriamo sono pezzi delle cose che si potrebbero raccontare e poi la testa fa ogni cosa ricominciare o la botta via in un cestino, in un magazzino delle cose “inutili” che quando le riprendi sono indispensabili.

Ascolto in una stanza buia una mattina grigia.

Se ci fosse il sole non starei di certo qui a indugiare, ma questo grigio è una coperta sotto cui poltrire. E siccome di tempo così ne viene esco da qui e vado a girare, a girovagare, e volando lo posso pure inventare.

Una prato di fiori vivo, perchè pensarlo altrimenti, è così vivo con i fiori. La terra pare indossarlo per la fantasia di uscire da qui. Poi su questa terra sposata con i fiori una farfalla.

Sapete le farfalle creano sempre problemi assurdi agli avari, agli egoisti, ai troppo stupiti che si fanno stupidi. Tutti le vogliono acchiappare, le rincorrono, le disturbano, le torturano nella loro vita piena di colore. Le prendono tra le mani e per possesso le stringono forte e “si sporcano le mani” e loro non possono più volare e le mani sono solo da lavare.

Ma cosa ci vuole a capire questa palese verità ogni bellezza senza la sua libertà è un incubo senza dignità.

Allora, allora la farfalla in questo immaginare è la meraviglia da guardare e i fiori non sono da meno. Mi ritraggo in questa stanza, piena di grigio, questa coperta di cielo. Verrà primavera domani, ma che fa oggi. Una farfalla che si posa su di una spalla e ascolta questa fitta storia che è solo immaginare, immagine di questa avventura che chiamano vita ma non per chi vuole “possedere le farfalle” e non farle volare.

 

Nella foto: Frida Kalo, farfalle