Giovani e politica: Matteo Coluzzi e Generazione per Latina

Giovani e politica: Matteo Coluzzi e Generazione per Latina

21 Maggio 2021 0 Di Glenda Castrucci

Latina, giovani e politica: c’è bisogno di maggiore sensibilizzazione

Latina è una città giovane e di giovani è piena. Una delle problematiche che, a mio avviso, riguardano la nostra realtà è che pochi di essi si sentono vicini alla politica territoriale.
La divergenza che intercorre tra i ragazzi e la politica è spesso dettata dall’incomprensione, da una comunicazione fin troppo settoriale, complicata e poco chiara. Ma c’è bisogno di dibattito nella nostra città, c’è bisogno di idee nuove e concrete, c’è bisogno dei giovani.

La fortuna è che se da una parte c’è chi non è integrato nella realtà della nostra società, dall’altra c’è chi impiega tutte le sue forze per cambiare e migliorare il teatro in cui viviamo.

 

Oggi parliamo con Matteo Coluzzi, Consigliere Comunale di Latina appartenente al gruppo Generazione per Latina, che ci spiega l’importanza, fondamentale, che le nuove generazioni hanno per migliorare il sistema.

 

 

 

Parliamo di Generazione per Latina

 

 

Parliamo di Generazione per Latina, un movimento giovanile che vantiamo di avere nella nostra città:

«Generazione per Latina nasce nel 2017 come gruppo civico, a cui hanno inizialmente preso parte giovani di Latina da sempre attivi nell’associazionismo, nel terzo settore, ed anche in ambito sportivo, legati alle realtà presenti nel nostro territorio. Non riconoscendosi nelle sigle tradizionali sullo scenario politico nazionale e, quindi, territoriale, decidono di organizzarsi riunendosi per creare una propria realtà: una realtà attinente e pertinente ai problemi che i ragazzi della nostra città vivono quotidianamente.
Quando parliamo di “problemi” non tocchiamo solo la sfera di denuncia o segnalazione di ciò che non va, ma piuttosto di raccolta delle istanze al fine di fornire delle progettualità e delle proposte, in questo caso concretizzate in sede di Consiglio da me, che ho la possibilità di farmi portavoce del gruppo. Sottolineo – aggiunge Coluzzi -, che Generazione per Latina nasce come mero movimento civico, totalmente slegato da ogni tipo di etichetta ideologica e politica. È proprio l’eterogeneità del gruppo che garantisce un’analisi oggettiva delle problematiche che riguardano Latina».

Il problema delle etichette sociali

Questa è forse una delle piaghe che attualmente affliggono la nostra società, la necessità di affibbiare etichette. Parliamo di un problema presente non solo nella realtà di Latina, ma della nazione intera, un problema universale potremmo dire, questo bisogno incessante di trovare uno schieramento. Siamo nel 2021 e si parla ancora di destra e sinistra – per citare le più banali delle etichette, in questo caso politiche -, ma ce ne sono di ogni tipo e varietà.
Voler fare del bene alla propria città scinde da qualsiasi ideologia, religione, credenza, sessualità e politica. Credo sia un concetto di fondamentale importanza da trasmettere ai giovani ed alle generazioni future.

«In un’era post-ideologica come la nostra – Continua Coluzzi -, il pensiero di Generazione Per Latina è che, ad oggi, le tematiche dovrebbero essere affrontate su una dimensione più orizzontale e trasversale rispetto alle distanze ideologiche del passato.
Questioni come la Riqualificazione della Marina di Latina, l’implementazione degli strumenti digitali, l’ampliamento della Biblioteca Comunale, la messa in sicurezza della zona pub, che riguardano la sfera giovanile e che sono state presentate in Consiglio come mozioni, scindono a nostro avviso dal colore politico. Sono temi che dovrebbero essere posti all’attenzione di tutti coloro che vivono nella nostra città e che si augurano di rimanerci».

S.O.S Biblioteca Comunale: quando riaprirà?

Una delle questioni più dibattute a Latina, tra giovani e non, è sicuramente quella riguardante la riapertura della Biblioteca Comunale Aldo Manuzio. Sono passati anni dall’inizio dei lavori, ma concretamente non abbiamo in mano nulla.
Latina vanta i poli universitari succursali della Sapienza Università di Roma, e sono molti gli studenti fuorisede trasferitisi nella nostra città per proseguire gli studi. In ogni città che si rispetti è presente almeno una biblioteca che possa ospitare chi non ha la possibilità di concentrarsi a casa propria. La Biblioteca Comunale è sempre stata molto frequentata, non solo da universitari, ma anche da studenti delle Scuole Superiori e delle Scuole Primarie per progetti e mostre.
Vorremmo tutti delle risposte oneste sui ritardi dei lavori e sull’eventuale riapertura. Qual è la situazione?

«Come Generazione per Latina abbiamo più volte affrontato la questione Biblioteca e sollecitato gli organi competenti – spiega Coluzzi -, sia per accelerare le procedure, sia per monitorare le tempistiche e supervisionare quello che effettivamente si stava facendo. È importante sottolineare che le somme che sono state prese dalla Regione Lazio per la Biblioteca, rientrano in un Avviso Pubblico del 2016 Per la Valorizzazione degli Edifici di Fondazione. Fu una delle prime mozioni che portai in Consiglio Comunale e che venne approvata. La scelta, date le circostanze, fu quella di andare a potenziare i servizi della biblioteca (il Wi-Fi era carente, l’allestimento era datato…). Si è parlato anche di un possibile ampliamento dei posti a sedere, senza però ottenere risposte concrete a riguardo.
Con il passare del tempo ci sono state un susseguirsi di proroghe, fino ad arrivare poi alle chiusure per il Covid19 e, quindi, la situazione è bloccata. Il cartello affisso fuori la Biblioteca Comunale comunica la fine dei lavori nel 2019: ci è stato detto che l’inaugurazione ci sarebbe stata tra aprile/maggio 2021, ma ad oggi non si hanno ancora notizie certe.
Per di più molti studenti ci contattano per la questione prestiti, soprattutto i tesisti o chi vorrebbe avere accesso al Fondo Locale contenete le varie documentazioni legate alla Città di Fondazione e alla storia della nostra città, spesso oggetto di tesi di laurea. Purtroppo nessuno ha pensato alla fase trasloco ed al relativo spostamento fisico dei libri, o quantomeno a garantire la continuità del servizio prestiti al di là della fruibilità materiale della biblioteca. C’è stato un blocco generale che persiste da anni».

 

Risposta non c’è o forse chi lo sa, caduta nel vento sarà.

Elezioni 2021: di cosa ha bisogno Latina?

A Settembre ci saranno le nuove elezioni: qual è il pensiero di Generazione per Latina a riguardo?

«L’obiettivo di Generazione per Latina, in maniera autonoma e del tutto civica, è quello di provare con un’apertura rispetto a tutte le forze politiche e a tutte le forze del terzo settore presenti sul territorio.
Il tentativo è creare un’alternativa a prescindere dai colori, dalle sensibilità e dall’ideologia, che realisticamente possa essere in contrapposizione a quello che sarebbe un Coletta bis.
La politica deve essere rinnovata ed aggiornata sui temi e sulle esigenze dei tempi che viviamo, c’è bisogno di una credibilità riacquistata rispetto ai fatti di cronaca e di mala gestione degli ultimi anni, ma soprattutto c’è bisogno di una politica fatta da persona competenti. Generazione per Latina, in questo senso, è assolutamente disposta al dialogo – sottolinea Coluzzi – con tutte le forze politiche del territorio, purché abbiano la volontà di portare un rinnovamento. Ci auguriamo di creare un fronte ampio in grado di rappresentare un’alternativa per tutti coloro che dicono “Coletta, in questi anni, non è stato il mio sindaco”».