Il greenwashing: cos’è e come evitarlo

27 Maggio 2021 0 Di Fatto a Latina

IL GREENWASHING, COS’È E COME EVITARLO

di Serena Ciammaruconi

Parliamo del greenwashing

Sempre più persone, sensibili alle tematiche ambientali, acquistano prodotti o servizi anche in base al loro impatto sul pianeta, finendo spesso vittime di pubblicità ingannevoli.

È il cosiddetto, greenwashing, quando le aziende adottano strategie di comunicazione e marketing all’apparenza eco-friendly, per attirare una fascia di consumatori che altrimenti opterebbe per marchi diversi.

In cosa consiste l’inganno?

Vi portiamo un esempio.
Molte aziende hanno avviato una campagna di riciclaggio della plastica che maschera una politica ambientale tutt’altro che green.
Break free from plastic, rete internazionale per la riduzione della plastica, ha nominato per il terzo anno consecutivo Coca-Cola quale principale inquinatore di plastica al mondo. C’è inoltre da considerare l’impatto che una singola lattina produce sull’ambiente. Basti pensare che per produrre una lattina da 33 cl di Coca Cola abbiamo bisogno di ben 200 litri d’acqua.

Nel campo della moda, invece, pensiamo a H&M, che da anni porta avanti una campagna di riciclo delle materie prime. Se da una parte potrebbe aiutare a ridurre gli sprechi, dall’altra proprio la fast fashion è tra le principali cause di inquinamento nel mondo della moda.

Come evitare la trappola del greenwashing?

Una prima accortezza è quella di informarsi sulle aziende tramite canali green, e leggere le etichette dei prodotti che acquistiamo, informandoci ad esempio sulla provenienza e sul loro impatto ambientale.
Se abbiamo voglia di bere una bevanda gassata di tanto in tanto non dobbiamo certo sentirci in colpa, ma è preferibile consumare alla spina e in buona compagnia.
Comprare vestiti di cui non abbiamo bisogno, per soddisfare gli impulsi del momento, ha un grande impatto ambientale, che vanifica i benefici legati al riciclo delle materie prime. Riciclare, inoltre, ha un impatto e la soluzione migliore rimane quella di acquistare meno e consapevolmente.
Un ultimo consiglio è quello di scegliere le produzioni locali e artigianali, evitando l’inquinamento del trasporto, con benefici sia per l’ambiente sia per l’economia locale.