Guarda dove metti i piedi

Guarda dove metti i piedi

25 Giugno 2021 1 Di Lidano Grassucci

Gira, gira ed è contento. Pare contento il gabbiano che gira sulla testa di tanta gente per lo più indifferente, ma qualcuno alza il capo e lo vede, ci fa caso, capisce che la vita non è alla altezza degli occhi, ma sta anche sulla testa, in volo, e nell’animo in sogno.

Guardare all’altezza degli occhi è consiglio di tutti, a me lo dicevano per via del fatto che guardando in alto cadevo a terra e mi segnavo il volto.

Testa tra le nuvole e “guarda dove metti i piedi”. Mi incitavano a guardare basso, io guardavo la punta delle scarpe ma poi un sasso, una linea di formiche che sale su di un albero ed eccomi di nuovo a guardare in alto e a sbattere il muso nel tronco dell’albero. Tutti a spiegare… guarda a terra. Ma sull’albero ho scorto il mio gatto che, come me, poveretto prova altro.

Guarda dove metti i piedi, e vedo uomini senza volto alla Magritte che guardano le scarpe, che non sbattono, che non mettono i piedi nelle buche, che non hanno ferite ma neanche volto.

E… c’è una Luna grande e mezza davanti a me, nella direzione che faccio con l’automobile, ed è giorno. Pare possa toccarla. Di nuovo a guardare in alto, di nuovo a non guardare le scarpe.

Ma, ho la risposta al consiglio “guarda dove metti i piedi”, che è “non posso stono impegnato a dove mettere me, con i miei sguardi, il gabbiano in alto, e quel gatto sul ramo e il mio posto, vi parrà strano, non contempla il guardar basso”.

Una ragazza si domanda se è giusto questo cielo plumbeo, e si fa una colpa di non vedere il sole, gli dico “guarda che lo hai il sole ma non sulla punta delle scarpe ma in alto nella tua anima per come sei e come sei è giusto, giusto come sei”.

Lei si sente ribelle, ed è giusto che sia.

Guardo non la punta delle scarpe, guardo la vita che mi dice che sono io comunque guardi e guardo questa anima mia in volo con un gabbiano, in un gatto su di un albero e nella marcia delle formiche.

Comunque sia se c’è un Dio dell’Universo, una ragione che spiega le cose c’è sempre l’amore per diversità meravigliose. Tra queste l’anima di ogni uno.