L’aiuola di Sezze e “Basta poco che ce vò?”

L’aiuola di Sezze e “Basta poco che ce vò?”

4 Luglio 2021 0 Di Lidano Grassucci

C’è una pubblicità sociale per l’Africa di Giobbe Covatta che ha come slogan “Basta poco che ce vò?” . Mi è venuto in mente questo spot vedendo le foto di cittadini che mettono a posto una aiuola. Una semplice aiuola, ma che è…

E’ quel poco che basta per fare la differenza tra l’indifferenza e la partecipazione, tra la cosa pubblica come cosa di nessuno e la cosa pubblica come cosa di tutti.

L’aiuola è quella di Santa Maria a Sezze, lasciata a se stessa dimenticata che Paola Di Veroli, Romina Carconi, Valentina Savelli, Gianni Fabbri e Alessandro Mattei hanno messo a posto, hanno “curato”, se ne sono presi cura.

“Basta poco che ce vò?”

A Latina c’è un signore, un contadino di Cori, che cura le aiuole del centro, per passione, per amore, perché un contadino non può vedere neanche un pezzo di terra trascurata, abbandonata, dimenticata.

Le persone che si curano delle cose di tutti fanno la differenza tra una parcheggio di umani e una umana comunità.

L’aiuola è bella, l’aiuola è curata, accurata

“Basta poco che ce vò?”