Il popolo dell’alba e i pomodori in serra

Il popolo dell’alba e i pomodori in serra

22 Agosto 2021 0 Di Maria Corsetti

Ci sono orari che ispirano mistero, che attraggono. La notte è regina, il buio intriga.

L’alba no. L’alba diventa letteraria solo se è l’epilogo di storie che hanno per testimoni le stelle.

Tutta la vita maiuscola accade dopo il tramonto, una volta principe di emozioni, ma dagli anni ’90 declassato a scenografia di appendice.

Esiste però una minoranza, una nicchia per usare un termine commerciale, che ama ancora andare a dormire ad un orario decente e svegliarsi quando sorge il sole. Che non si capisce perché su Facebook & co. è tutto un tripudiare di cibi biologici, a chilometro zero, di rispetto dei cicli della natura, no alle coltivazioni intensiva e poi si usano le ore da dedicare al sonno per fare altro. Praticamente si vale meno di un pomodoro al quale viene risparmiata la serra.

La nicchia di chi la mattina apre gli occhi quando il sole illumina la stanza da letto. Tre volte l’anno queste persone possono godere di un concerto all’alba. Almeno qui a Latina. Tre volte l’anno, tra fine agosto e settembre, questa gente si dà appuntamento sul lato sinistro del lungomare per ascoltare musica e parole accompagnate dall’andare lento delle onde.

Il concerto è gratuito, ma credo che pagando il biglietto i partecipanti sarebbero gli stessi.

Questa mattina tre chitarre, con l’introduzione di una lettura dal testo “Castello Interiore” di Teresa D’Avila.

Tutto è delicato a quest’ora e il sole apparecchia il suo spettacolo dal lago di Fogliano. Rimane nascosto dietro la duna, ma è il cielo a raccontare il suo percorso. Il cielo che da rosa si fa grigio-celeste e i raggi che conquistano il mare. Arrivano ai volti dei musicisti e sono lì loro con le chitarre tra le mani. Loro illuminati dal sole e il pubblico ancora sotto un’ombra veloce a cedere il passo a un’irruzione di luce.

Come vestirsi per un evento all’alba. Da mare, con la felpa, il trucco va bene quello del giorno prima che non stai certo lì la sera a rimuoverlo con latte e tonico, sapendo che tra poche ore tornerà utile e gli sbuffi di mascara alle sei di mattina possono essere intriganti, narrare di peccato.

Teli da mare sulla sabbia, qualcuno si è portato la spiaggina. C’è anche chi ha deciso di rimanere in piedi e ci rimane nonostante le proteste di chi sta dietro, qualcun altro pensa che un concerto all’alba è come uno spritz con dj set e quindi parla del più e del meno mentre le note si disperdono nell’aria che per catturarle in questa immensità di cielo e mare bisogna concentrarsi.

Finisce il concerto e gli applausi sono generosi. È tempo di cappuccino e cornetto, è tempo di iniziare la giornata in questa quarta domenica di agosto e di agosto ancora ce n’è davanti. Si replica venerdì 27 e domenica 29 agosto.

 

Organizzazione: Luogo Arte Event

Direzione Artistica: Flavia Di Tomasso e Dario Ciotoli

Direttore editoriale: Marilena Seminara

Attore: Marco Lungo

Concerto chitarristico del “Dimensional Trio”: Valentina Pellecchia, Gabriele Zanotti, Mirko Zanotti

Musiche di J.S. Bach (1685-1750), F. Couperin (1668-1733), T. Albinoni (1671-1751), G. Bizet (1838-1875)

 

Per info sui prossimi eventi: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-il-castello-interiore-immersioni-sonore-164763340587?fbclid=IwAR0QLWgKI6ybS6StCk42SKZYzH5kP74vi3SVAkLRa3aoBSpDbMAiDG4vXiY