
Cristian Nardecchia non sale in bicicletta fa salire la bici sull’Everest, oggi la sfida
11 Settembre 2021Everesting è la disciplina in voga in questi ultimi anni fatta dai ciclisti che percorrono più volte una salita o anche in un solo colpo, a seconda dell’altezza e del dislivello della stessa fino a quando non raggiungono l’altezza corrispondente all’Everest, ma spiegarvi come funziona e il perché è nata e chi fu il primo nel 1994 a inventarla e fare il primo record di questa nuova disciplina ciclistica non serve, basta andare su internet e trovare tutta la spiegazione. Voglio scrivere invece di come vivo un evento importante per Sezze. Oggi 11 settembre 2021 seguendo il ciclista setino Cristian Nardecchia che sta iniziando a pedalare su per quello che noi in dialetto chiamiamo ” i munticiglio” per superare il record attuale di Everesting e cercandone il significato il mio pensiero è subito andato a cosa sia stato ed è per noi l’Everest. Grazie ad un ragazzo setino che dalla collina pensó bene di diventare alpinista e oggi un altro ragazzo setino vuole arrivarci a quella vetta in modo virtuale mi viene da dire che l’Everst sta a Sezze come il sole con la luna distanti ma facenti parte di un giorno di vita. Raggiungere una vetta e superare un record questo hanno in comune Daniele Nardi con Cristian Nardecchia, ma di piú, quello di essere ragazzi setini che a loro modo hanno e portano in alto la tenacia, la caparbietà e il coraggio del fare setino, di arrivare in alto. E se pur questa data è triste perché riporta sempre a 20 anni fa quando a New York i talebani distrussero le Torri Gemelle, sarà per tutti i setini la data importante di un’impresa così grande, così alta, di dedizione, allenamento e costanza da essere da essmpio per tutti noi, per i ragazzi che si perdono tra paure, incertezze e noia. Cristian Nardecchia è qui oggi ed ora sul “monticello” a percorrere più volte una salita setina per raggiungere un record, Daniele Nardi è lì sull’ Everest per sempre per aver tentato di superare un record in comune, oltre la loro genuina setinità hanno l’Everest e George Mallory che nel 1923 lanció la sfida per l” Everest e molti anni dopo suo nipote omonimo, inventò l’ Everesting in Australia dedicandola al nonno E come scrive Andy Van Bergen “i piedi vanno da soli fino ad un certo livello poi per arrivare in vetta è tutta una questione di testa”