
Le fantasme, quelle donne ostinate oltre la vita
26 Settembre 2021Innocue o rancorose, sono anime che vagano in cerca di giustizia o attendono che il dolore per un amore
spezzato si trasformi in gioia, legate al luogo (il castello, la città, il maniero, il palazzo, il borgo) dove hanno
dimorato in vita e nel quale ritornano. 80 casi in tutt’Italia, tra i 10 e i 60 anni: serve, imperatrici, borghesi,
brigantesse e partigiane, che bramano di comunicare con i viventi. Per queste donne è stato coniato un nuovo
appellativo: fantasme. E Fantasme s’intitola il libro di Claudio Marrucci e Carmela Parissi (Fefè Editore,
pagg. 262, euro 16.00).
Donne che attraversano l’Italia, da nord a sud, dal passato al presente, come recita il
sottotitolo: “da Messalina a Giorgiana Masi, dove e come incontrarle”. I fantasmi, affermano i due autori,
«sono anime inquiete che tornano o restano nei luoghi terreni del loro supplizio. Spesso per una vendetta
impossibile o per una paura che continua o per un amore mai terminato nonostante tutto. Vittime che
restano vittime oltre la loro vita terrena, vittime che nella gran parte dei casi erano e sono donne. Oltre al
nuovo nome, ci è sembrato giusto indagarle». I due autori hanno contato più di un migliaio di “fantasme” in
tutta Italia. Questo libro ne riporta ottanta, delle quali venticinque sono state immortalate dalle illustrazioni di
Carmela Parissi, mentre Claudio Marucci ne ha romanzato la storia. «Fantasme antiche e moderne, buone o
cattive, fantasme che tornano, fantasme evocate e fantasme infestanti: tante, troppe – scrive nella prefazione
Carmela Parissi – per poter dare a ognuna lo spazio di un racconto esauriente. La decisione di selezionarne
alcune e lasciarne altre all’oblio mi attanagliava la mente. Un’opera di cesoia che non volevo e non potevo
compiere. Eppure le necessarie costrizioni di tempo e di spazio insite nella narrazione dovevano a tutti i
costi trovare un epilogo». Alcune di queste “fantasme” sono note in tutta Italia, come Beatrice Cenci o la
Baronessa di Carini; altre, come Filomena di Dolceacqua e Bianca Maria Aloisia, sono conosciute perlopiù̀
localmente; ci sono quelle legate a personaggi illustri, come ad esempio Lucrezia Borgia, Artemisia
Gentileschi o la Contessa Lara, e le fanciulle decedute in tenera età, che non si rassegnavano a lasciare
questa terra (per questo definite “dame bianche”), come Biancamaria Martinengo, Azzurrina o Igea da
Agrigento; infine, di alcune di loro, come Gaia Lavinia Volumnia, Angelica de Falconibus e Carlina, è nota
solo la leggenda, mentre altre, come Isabella de’ Medici, Violante Carroz, Anna Carafa della Stadera,
appartenevano a nobili casate rinascimentali dalla storia ben consolidata. Si tratta in particolare di
“fantasme” greche, etrusche, romane, “vichinghe”, cattoliche, ebree, libertine, serve, imperatrici, nobildonne,
borghesi, brigantesse, regine, partigiane e studentesse. “Fantasme” che coprono un arco di tempo che va
dalla Magna Grecia fino agli anni di piombo. Per questo, il libro è anche una storia d’Italia “al femminile”.
Ogni “fantasma” è legata a un luogo particolare: al castello, al palazzo, alla chiesa o al borgo. E in ogni
regione d’Italia ne è presente almeno una, tanto da suggerire itinerari alternativi alla ricerca del brivido
paranormale. Oltre a quella romanzata, c’è una parte del libro, per così dire, informativa: per le venticinque
“fantasme” trattate, Marcucci ha realizzato cinque schede: Nel ricordo degli uomini in cui riporta la
versione della loro storia tramandata dal potere maschile; Sussulti, fremiti, brividi dove ricorda le leggende
delle loro apparizioni; Il luogo infestato in cui descrive i luoghi dove hanno vissuto o dove appaiono; Per
evocare la fantasma dove dà indicazioni per farle apparire con l’aiuto di una ricetta tipica del posto; Sulle
tracce delle fantasma in cui dà i riferimenti per recarsi sul luogo infestato.
CLAUDIO MARRUCCI, scrittore, traduttore da spagnolo e inglese, poeta. Ha pubblicato il
romanzo Ammettiamo che l’albero parli (Fahrenheit 451), la silloge poetica Miles-poesia in presa
diretta (Fusibilialibri), il libro di critica letteraria Antonio Veneziani (Coniglio Editore).
CARMELA PARISSI, sue le 25 immagini a tutta pagina delle FANTASME. Graphic designer/illustrator
per l’advertising commerciale, illustratrice scientifica e naturalistica, disegnatrice di reperti archeologici,
illustratrice d’arte, con clienti nel pubblico e nel privato.