Berlusconi e la famiglia (politica) del patriarca il prossimo Natale

Cambia ciò che è superficiale
e anche ciò che è profondo
cambia il modo di pensare
cambia tutto in questo mondo.

Mercedes Sosa, Todo cambia

Silvio Berlusconi non c’è più, da domani non ci sarà più.

Il centrodestra perde il suo collante, il suo ideatore. E’ una famiglia che perde il patriarca e, dopo le lacrime, sorge il problema dell’eredita’.

A Natale prossimo i figli non dovranno andare nella casa del padre per il pranzo. Capita sempre. La vedova sarà invitata una volta da un figlio, una volta da un altro. Mai insieme.

Berlusconi era capace di trasformare rotture in grandi opportunità di ricuciture.

Poi contano, tanto, i caratteri dei figli: c’è chi ama la casa, la patria, e vuole non dividerla; chi vuole farci miniappartamenti e fittarli; chi vuole tornare a pregare nella cappella di famiglia e rimpiange la zia monaca. E non c’è un padre a dirimere intendimenti diversi.

Poi emergerà l’idea che conta di più il nonno materno, chi invece pensa a quello paterno e chi alla zia monaca.

Le guerre non si fanno, non perché mancano i guerrieri ma perché ci sono i pacieri, i simpatici che raccontando barzellette conquistano risa evitano quindi i coltelli.

Scrivo questo per esperienza di vita aggiungendo che da fuori famiglia cantano sirene di chi è pronto a soccorrere figli in fuga, consolare dolori dolenti.

Silvio Berlusconi non era un uomo normale e solo i mediocri lo hanno combattuto con i giudici. Lui andava compreso per intuizioni, per essere in grado non di vedere quel che non c’era, ma di inventarlo. Ha inventato città nuove, imprese nuove, comunicazioni nuove, stili di vita nuovi, consumi nuovi, e una parte politica che non c’era mai stata, inventata, nuova.

Le invenzioni di Leonardo restano geniali, ma senza di lui non funzionano. Cambia tutto e se non cambi anche tu sei destinato ad essere superato da un inevitabile mondo nuovo.

Oggi non è più vero quello che era vero ieri

Cambia direzione il viandante
sebbene questo lo danneggi
e così come tutto cambia