Venerdì e sabato in grande allegria con “Che disastro di spettacolo”. La bellezza di far ridere

Venerdì e sabato in grande allegria con “Che disastro di spettacolo”. La bellezza di far ridere

12 Luglio 2023 0 Di Maria Corsetti

Venerdì 15 e sabato 15 luglio alle 20.30 in scena al Teatro Ateneo in Via Don Torello, 120 a Latina “Che disastro di spettacolo!”

 

Il testo è di quelli energici, che sul palco richiede movimento e precisione millimetrica, si ride se tutto arriva giusto al momento giusto. Non sono permesse esitazioni, qui più che mai il testo coinvolge il corpo prima che la parola e in scena occorre destreggiarsi tra entrate e uscite continue affinché il gioco degli equivoci riesca in tutto il suo trionfo comico.

E tutto deve risultare assolutamente naturale. Anche se nella vita si fa altro, anche se ogni rappresentazione avviene su un palco nuovo, in dimensioni nuove, in tempi diversi e con un approccio diverso.

“Che disastro di spettacolo!”, ispirato all’opera di Michael Frayn “Noises off” (Rumori fuori scena) e deciso a mantenerne i ritmi, è la vera scommessa di Marco Lungo che, oltre alla rielaborazione del testo, ne ha curato la regia e interpreta, appunto, il regista nello spettacolo. Perché, se è vero che è molto più difficile far ridere che far piangere, qui è ancora più difficile perché tutto deve incastrarsi perfettamente, come un puzzle di mille pezzi, dove ciascuno è funzionale all’altro. Sarà per questo che la ricerca della perfezione è un work in progress continuo. «Ogni volta che riprendo in mano il copione e mi approccio ai suoi personaggi – spiega Marco Lungo – scopro sempre nuove cose e mi si rivelano significati e opportunità di gioco che prima mi erano sfuggite. Forse dipende dal fatto che ho bisogno sempre di creare qualcosa e trovo noioso riproporre sempre le stesse cose… in fin dei conti ognuno di noi cambia e matura nel tempo, perché non gli stessi personaggi e le loro dinamiche?».

LA TRAMA – La vicenda si fonda su due scenari, vita reale e spettacolo, dove gli attori interpretano il doppio ruolo di se stessi e dei loro personaggi. Una compagnia teatrale è alle prese con la prova generale a un’ora dal debutto, ma le cose non vanno come dovrebbero, non solo per gli immancabili motivi tecnici, ma soprattutto a causa degli attori strampalati: Manuel che continua ad assentarsi per farsi qualche goccetto, Gianmarco che interrompe le prove perché non capisce le motivazioni recondite del personaggio, per non parlare poi degli intrecci amorosi tra gli stessi che ne complicano lo svolgimento. La situazione diventa infine esplosiva quando, a pochi minuti dal debutto, irrompe Claudia, ex di Gianmarco nella vita reale, che vuole vendicarsi di Beatrice, scelta al suo posto per lo spettacolo perché più giovane. I malumori personali infine avranno la meglio e lo spettacolo, malgrado gli sforzi di Marco,  risulterà, come annuncia il titolo,  un vero disastro.

Sul palco, oltre a Marco Lungo, ci sono Alessandra Sangermano, Andrea Nalin, Beatrice Papuzzo, Claudia Giorgi,

Marco Lungo

Gelsinda Garruti, Gianmarco Ciotti, Manuel Piccoli, Paola Damiani e Susana Matos Da Costa.

Scenografie di Cosmin Moldovanu, alle musiche e luci Gianmarco Longo.

Il tutto nasce dal C.T.L. Lab. (Centro Teatrale di Latina Lab.) che, dopo un anno di sperimentazioni sul palco e prove aggiuntive, lo ripropone questo venerdì 14 e sabato 15 luglio  al Teatro Ateneo in Via Don Torello, 120 a Latina.

Due serate di leggerezza costruita con sapienza e non poca fatica da parte degli attori che dopo una giornata di lavoro trovano le forze per dedicarsi all’arte. Sarebbe la prima cosa da tenere a mente: il teatro è arte e praticare le arti, ammirare le arti è qualcosa che richiederà più tempo, se mai sarà possibile, all’intelligenza artificiale.

 

Info e prenotazioni: 3332981566 – ctllab@yahoo.com

https://www.facebook.com/centroteatraledilatinalab/