Latina e la guerra che condussero i vespasiani contro i tavolini

Latina e la guerra che condussero i vespasiani contro i tavolini

6 Ottobre 2023 0 Di Lidano Grassucci

Tutta na rattattuglia, in Italia è tutto regolato ma regolato come se fossimo angeli, invece siamo uomini.

Sant’Agostino, ma chi lo riconosce ancora, quando parlava delle città si riferiva a quella di Dio, ma poi per la città degli uomini parlava del bisogno anche delle fogne.

Da mesi in città si combatte la guerra dei tavolini dei bar, si vuole lasciare libero il passaggio in una città dove (consentitemi) non passa mai nessuno. I i tavolini statici sfavoriscono il passo dinamico.

Ma la legge è legge, le regole sono le regole.

Ora in piazza del Popolo a Latina è in corso una pubblica manifestazione, bene bravi bis, ma per “manifestare” bisogna tener conto che se viene la gente deve… mangiare, bere, camminare ma anche far la pipì. Ed ecco la soluzione, per la pipì, bagni chimici lungo corso della Repubblica sul marciapiede sotto le finestre del Circolo Cittadino lato bar, con apertura sul lampione per ridurre ancor più il passaggio.

Una chiccheria, roba di una bellezza unica. Compresa una piccola perdita che “cola” lungo il travertino del marciapiede per dare il brivido della scivolata possibile. Del resto in qualsiasi casa del mondo dove si posizionano i bagni? In salotto che diamine. E i tavolini? Aboliti, in piedi hai da stare.

I vespasiani si prendono la scena, i tavolini vengono tolti. Del resto domani è sabato e il sabato si salta nel cerchio di fuoco mica puoi stare seduto a bere un borgese Campari, ginnici dobbiamo stare poi a star seduti al bar vengono idee sovversive.

La pipì sì, la seduta no.

NB: mi segnala il consigliere comunale Nicola Catani che i vespasiani sono stati spostati verso l’incrocio direzione Questura. Una buona notizia, resta il nodo: ma perché a Latina non è mai buona la prima?