Davide doveva essere ucciso 8/ Petronio: “Hamas tiene in ostaggio un popolo”

Davide doveva essere ucciso 8/ Petronio: “Hamas tiene in ostaggio un popolo”

11 Novembre 2023 0 Di Erminio David Petronio

INTERVENTO DI Erminio David Petronip

presidente associazione Atydia

Convegno: Davide doveva farsi uccidere da Golia. Latina Circolo Cittadino 30 ottobre 2023/atti 8

 

Desidero esprimere la mia solidarietà alla popolazione inerme di Gaza ostaggio di HAMAS. Il gruppo terroristico utilizza i civili ed in particolare donne e bambini come scudi umani, non per impedire ad Israele di agire, ma per utilizzarli come mezzo propagandistico spendibile sulle piazze occidentali e far insorgere l’antisemitismo mascherato da antisionismo. Non desidero aggiungere altro alle considerazioni politiche di chi mi ha preceduto, ma porre alcune riflessioni sulla manipolazione che puntualmente l’antisionismo porta a beneficio delle sue posizioni contro la verità storica.

E’ chiaro che la storia la si legge ed interpreta in base agli occhiali che si indossano. Prima di fare le mie considerazioni sulla presunta aggressione di Israele contro il popolo palestinese non possiamo non osservare che dopo il massacro del 07 ottobre nessun musulmano moderato, Iman, moschea presente in Europa ha pubblicamente denunciato il massacro degli ebrei. Questo è un silenzio colpevole che dovrebbe far riflettere. Invece registro come associazioni per la tutela dei diritti umani, delle donne e LGBT protestano per Gaza condannare l’unico stato democratico in Medioriente favorendo Hamas. Invito queste associazioni a protestare al Cairo, Tunisi, Rabbat ecc, sapendo che in questi paesi sono violati i diritti delle donne e LGBT. Cosa, che possono fare a Tel Aviv come celebrare il Gay Pride. Le riflessioni che voglio invitare a fare, secondo un’alta prospettiva, a quanti mettono in dubbio la legittimità storica di Israele sono le seguenti: perché secondo il calendario ebraico ci troviamo nel 5784, secondo il calendario cristiano nel 2023 e secondo il calendario musulmano nel 1445? E’ chiaro che gli ebrei vivono su quella terra da più di 3000 anni e che la conversione all’Islam di alcune popolazioni arabe è successiva all’epoca cristiana. Perché gli ebrei, io incluso, quando pregano lo fanno rivolti a Gerusalemme, e i Musulmani rivolti alla Mecca? Gesù era un ebreo palestinese, perché i veri palestinesi erano gli ebrei. Lo stesso termine “palestrina” è di origine romana ne araba e ne ebraica perché era la terra abitata dai filistei. Infatti, le cronache romane sulle guerre romane in Palestina sono chiamate dallo storico Flavio Guerre giudaiche. Già da queste semplici considerazioni possiamo comprendere che gli ebrei hanno diritto di vivere in quella terra è che, al di la del sionismo, che interpreta un sentimento di rinascita dello stato ebraico “Israele” è legittimata dalla storia, e dalle convenzioni internazionali, ad esistere, e come stato a difendersi. Ricordiamoci che Israele difende le democrazie occidentali contro l’integralismo religioso promosso dall’Islam sciita già presente nelle nostre città europee. I cittadini palestinesi hanno la possibilità di distruggere Hamas collaborando con l’esercito israeliano segnalando i covi dei terroristi o di sottrarsi, inoltre non dobbiamo credere alla propaganda dell’odio che HAMAS promuove con video costruiti ad arte per esasperare il clima. Quando c’è una guerra certamente ci sono vittime civili ma questo non autorizza a parlare di genocidio, non si può mettere sullo stesso piano il poliziotto con il criminale. Il popolo ebraico esiste da millenni mantenendo inalterata la sua identità e le sue tradizioni anche durante le diaspore, considerando che l’ebraismo si fonda sul principio di un Solo D-O, la Torah e la Terra di Israel e che l’ebraico per tutti gli ebrei del mondo è la lingua che li accumuna. Oggi un ebreo potrebbe dialogare tranquillamente con Mosè perché la lingua è la medesima