Q3 la guerra di nulla con bottino tascabile

Latina vive senza essere capace di buon senso, di presente, men che mai di futuro. In questi giorni discutiamo di Q3, un banale intervento di basi commerciali, e di un premio, il tascabile, di 35 anni fa. A Pomezia in pochi mesi hanno realizzato un Conad city e un poco logistico di Amazon enorme senza colpo ferire. Qui per un Eurospin e un fast food ci facciamo reggere con una guerra pelosa che sarebbe comica se non fosse vera. L’ intervento in Q3 e’ finito, come era finito Globo. Alla fine sarà l’ennesima bolla di sapone ma qualcuno vuol dire a magistrati, amministratori, imprenditori, avvocati, urbanisti, architetti che tra poco non avremo il problema di aprire nuovi centri commerciali ma di chiusura degli esistenti? Anche i ristoranti sono on line, stiamo litigando sulla corsa delle bighe quando siamo al tempo dell’ auto elettrica. Siamo al ridicolo con la guerra tra nuove maggioranze che negano la continuità amministrativa e vecchie incapaci di difendere se stesse. Una villta’ senza limiti e buon gusto. Ma qui è così e la cosa più innovativa è un premio di 35 anni fa, con contemporanee liti sul nulla. I libri tascabili non ci sono più, i centri commerciali quasi più, ma qui non lo sanno. Un poco mi vergogno.

Il tutto condito da mediocri personalismi e tante chiacchiere sul nulla.

Il simbolo di questa genialità? Lo scheletro del Key