Birra chiara e Seven-up

Birra chiara e Seven-up

22 Novembre 2023 0 Di Lidano Grassucci

La ragazza dietro al banco mescolava birra chiara e Seven-up,
e il sorriso da fossette e denti era da pubblicità,
come i visi alle pareti di quel piccolo autogrill,
mentre i sogni miei segreti li rombavano via i TIR…

Francesco Guccini, Autogrill

Così come i viaggi fatti d’avventura andava lui verso la causa sua e diritto c’era un vetro dove vedere acceso il colore del suo imbarazzo. I viaggi sono passi con un senso, i viaggi sono luci nuove per dimenticare la vecchia e buia città.

Lui viaggiava non sapendo ed il motore era spento. Vanno così le cose quando ti fermi a pensare a cosa è bello e cosa è il male.

La Seven Up pareva un vulcano e un amico disse è meglio una gassosa meno americana.

Ma l’America è lontana
Dall’altra parte della luna
Che li guarda e anche se ride

Lucio Dalla, Anna e Marco

Così succede che la canzone di un viaggio in autostrada era dentro di lui che la canticchia senza una ragione, ma la rima gli riempie l’attenzione

Ma nel gioco avrei dovuto dirle“Senti, senti io ti vorrei parlare…”,Poi prendendo la sua mano sopra al banco“Non so come cominciare…Non la vedi, non la tocchi,Oggi la malinconia?Non lasciamo che trabocchiVieni, andiamo, andiamo via…

Francesco Guccini, Autogrill

Maledetto quell’amico che gli aveva ricordato il tempo andato e una canzone che era come un film vecchio della Fox. Il tempo è grigio come i capelli incerti, l’autostrada è una pista vuota dove puoi decollare e l’aereo è sulla pista una macchina tutta blu.

Il candore del pensare e l’amore per quel sapore di limone e bolle sul palato, era ora passato in un film nel deserto dell’Arizona e al bancone dell’insolito bar dove un mago ordinava caffè, un indiano te bollente e lui chiese una Seven-up.

La bevve d’un sorso e il palato sentì friggere il decidere se era il caso di un bacio da dare o di un ricordo da ricordare, uomini duri uccidevano nel bourbon la loro disperazione, la caccia senza cattura e parlavano di una guerra dove erano stati eroi.

Lui andò per i suoi pensieri

Mi chiamo’ la strada bianca“Quant’e’?” chiesi, e la pagaiLe lasciai un nickel di manciaPresi il restoE me ne andai.