Matteo Adinolfi “ritenta” l’Europa nella Lega

Matteo Adinolfi “ritenta” l’Europa nella Lega

8 Gennaio 2024 0 Di Lidano Grassucci

C’era lo stato maggiore della Lega pontina a presentare Matteo Adinolfi in corsa per il secondo mandato in Europa. Siamo al Circolo Cittadino a Latina è mattina post feste e la sala è “interessata” non “piena”. Claudio Durigon è il nume tutelate, Giovanna Miele la punta trovata, Massimiliano Carnevale la mezzala. Si comincia da qui. Certo la Lega non è nello stato di Grazia di 5 anni fa con Salvini al massimo ma questa volta c’è anche la carta di traino del generale Roberto Vannacci forte del milione di copie del suo libro già vendute.

Quanto tirerà? Poi ci sarà Matteo Salvini capolista “contro” la Meloni, Tajani, la Elly Schlein. Alle europee con contano gli schieramenti ma i singoli convincimenti. La lega prese il 30% 5 anni fa, ora sarebbe un successo un terzo. Ma ora, si vota a maggio e in politica, nella politica di oggi, ogni giorno è un’era geologica.

Comunque Matteo Adinolfi si sacrifica e “prenota” qualcosa per dopo. Perché c’è un dopo e nel dopo “contano” anche Latina con un sindaco in carica che è ponte e non riva e nella riva Adinolfi si piazza, non si sa mai.

Questa la partita ora, poi… Come per la terra ci soo le ere geologiche, per la politica ci sono le fasi brevi. Salvini è stato re, poi ministro del re e il non detto è la speranza è che la Meloni da regina che è torni ad essere duchessa.

Dagli amici mi guardi iddio, dai nemici mi guardo io