Udc Latina su Rio Martino: urge l’assegnazione del porto in tempi rapidi
4 Febbraio 2024- UDC Latina intervenire con una terapia d’urto per Rio Martino. Si adopera anche sulla questione assegnazioni, con un nuovo patto con i privati.
«La questione del porto canale di Rio Martino rischia di essere un’altra opera incompiuta, l’ennesima ereditata dalle passate amministrazioni. L’Assessore alla Marina, Gianluca Di Cocco pone al centro del confronto, i nodi ancora complessi da sciogliere per giungere alla effettiva riapertura e funzionalità del sito.
É chiaro che il primo intervento debba essere rivolto agli operatori del settore ittico, ridotti ormai in ginocchio, iniziando dal necessario livellamento. Al tempo stesso, è tempo di verificare la dubbia sostenibilità del PEF presentato dal privato, conseguenza di discutibili scelte dell’amministrazione Coletta, sia nella predisposizione di un bando inadeguato, sia nella frettolosa assegnazione in assenza di tutti i requisiti previsti.
Siamo convinti che arrivati a questo punto debbano intervenire decisioni ferme in tempi rapidi: il porto canale rappresenta una quota rilevante dell’economia, non solo di Borgo Grappa, ma di tutto il mare della città, e per questo va sviluppato con strumenti diversi ed interventi finanziari significativi.
É necessario, dunque, procedere anche in accordo con il privato alla revoca dell’assegnazione dell’infrastruttura e ricominciare da una nuova e diversa impostazione, con la quale vengano definiti termini di gara compatibili con adeguati investimenti, iniziando dall’orizzonte temporale della concessione che non può limitarsi a soli sei anni come se il Porto fosse un chiosco su una spiaggia.
Si tratta, infatti, di definire un tempo congruo al rientro di impegni finanziari strategici per dotare la Città di una infrastruttura a servizio di un nuovo modello economico, che consideri realmente la marina una risorsa turistica.
La nostra Amministrazione su questo specifico tema deve caratterizzarsi secondo logiche che tengano presente fattori di natura economico finanziaria e non per soluzioni sorrette dall’unico criterio “fare presto”».
Lo dichiara in una nota il Gruppo consiliare UDC di Latina.