Buriana

Buriana

5 Febbraio 2024 0 Di Lidano Grassucci

Non avrei descritto meglio le cose di come le cose sono andate. Amo gli spazi aperti, per respirare. Sapete chi vive con l’ orizzonte lontano trova fastidiosi i muri alla vista, i muri che celano, ha bisogno della strada libera del vento. Il vento che, se ci penso, sta sempre a fare capolino da levante, da maestro o… Mia madre mi diceva che il peggiore, il più cattivo è la buriana che viene dal nord. Tempo di buriana. Questo freddo viaggiatore dal nord lo ho con me da sempre, anche se qui gira più lo scirocco. La buriana si presenta quando ho, nel mondo, la noia del presente, la incertezza di ieri che pure era certo, e l’ avventura di domani. La buriana cambia ogni cosa che prima era altra cosa, spinge l’ aria fredda, il temporale forte che si fa più dolce quando torna indietro. Ho un pastrano nero, colle alzato, in mano un bastone contro la fiera, contro la neve alta e lieve. Procedo, passo per passo, la buriana spinge contro il mio passo, mi avvolge. Reggo l’ urto e avanzo ma che bello sarebbe lasciarsi andare a questo vento, seguirne la corsa fino al mare, poi da lì accostare ad una nuova costa. La buriana è una dama che sa fare l’inchino ma non ci pensa, fiera però lo raccoglie al suo cospetto. Cambia ogni cosa che dopo é un’ altra cosa. E’ la buriana quel terrazzo che dal monte guarda il mare e si fa accarezzare, è la terra tra Scilla e Cariddi che ha bisogno di un ponte per farsi attraversare senza bagnare. E’ il bisogno mio di mutare tutto il volume dell’ aria dal mare al cielo. Buriana e’… poi, passata, la buriana mamma mi prendeva e mi faceva toccare le gocce di freddo sulle piante che germogliavano dopo quel terribile temporale che finiva presto e iniziava mai, breve ma intenso. Breve, ma per sempre che dopo è tutto differente.

Ci vuol gran gelo per fare dormire i sogni e ci vuole da sognare forte per farli freschi a nuova sorte. Andarono così le cose tra un vento che aveva fretta, un ponte tra Scilla e Cariddi e un uomo che imparava dal vento ad amare quel buon vento. Dal forno odore di pane