Latina/ L’isola, l’isoletta e non vedere la città intera

Latina/ L’isola, l’isoletta e non vedere la città intera

7 Marzo 2024 1 Di Lidano Grassucci

Cambia l’isola pedonale di Latina, si fa più piccola ma irreversibile. Poi il circuito ciclabile, il girotondo ciclabile, del centro dovrebbe andare via.

Bene? Male? Qualcuno vuole colorare il tutto. Davanti ai “tutto chiuso le auto sono demoni” contro i “tutto aperto i pedoni hanno i calli ai piedi”. Inter contro Milan, Guelfi contro Ghibellini, Peppone e Don Camillo. In questo gioco duale manca il terzo incomodo: la città normale che sceglie il meglio per se e non il più figo nelle impressioni.

Si potrebbe fare una grande isola pedonale da piazza del popolo, passando per le poste, viale Italia fino alla circonvallazione: diritta per dritta con l’aria di Parigi data da gazebo con libri, bambole, dischi e… magari tutto con scritte in stile liberty. Si potrebbe insomma provare a pensare differente per uscire da questo stallo che è pesante ed inutile.

Corso della Repubblica dedicato alle auto ma solo quelle con carburatore a doppio corpo, via Eugenio di Savoia riservata ai furgoni, ma solo Om Lupetto.

Uso il paradosso per dire che dovremmo pensarci nel mondo e non l’ombelico del mondo. Tradotto non devo partire dall’isola pedonale che c’è, ma dalla città

Ieri la città si vedeva a malapenaOggi la città si vede tutta intera

Lucio Dalla, Anidride solforosa

Ecco vediamo la città tutta intera, faremo un servigio alla città e a noi tutti. Non so se saremo mai capitali di qual cosa, ma cominciamo a diventare normali nel buon senso. Serve un grande piano che inverta la tendenza a far diventare il centro storico un cimitero con intorno quartieri senza anima, serve il rumore, serve anche un poco di inquinamento, serve l’anidride carbonica del respiro della gente, pure la fiatella di quel mio lontano parente che qui ci veniva in bici, poi col motore, poi col trattore, poi con l’auto da signore. Non mi piacciono le isole per il fastidio di tutto quel mare intorno, mi piacciono i posti che non costringono a restare ma sanno essere basi per viaggiare e se sarò tornare: in auto.