Il sabato tra il morire e il risorgere

Il sabato tra il morire e il risorgere

30 Marzo 2024 0 Di Lidano Grassucci

Oggi non e’ morto, oggi non e’ risorto. Oggi il Nazzareno è nel dubbio di chi lo crede morto per giustizia e chi spera risorga per Fede e per amore. Anche Pietro lo nega, Giuda l’ha già tradito, le masse condannato. Ma c’è chi crede che da questo buio ci sia spazio per il sole, per il suo sorgere, chi crede che si rinasce anche quando questo non sta scritto in alcuna esperienza degli uomini. Facile credere nelle cose della scienza dimostrate dai saggi, difficile sperare. Il Nazzareno lo hanno negato, torturato, beffato, umiliato, lo hanno indicato come bestemmia lui che parlava di salvezza. Una donna, in verità, lo ha salvato dopo il tempo del deserto, ed ora lei sa che domani andrà e lui non sarà il morto che sperano ma il risorto che temono. Sarà nel loro amore di uomo e donna e nell’ amore del dio della misericordia a tutte le umane creature. Trovera’ aperta la tomba che non lo contiene come non ha contenuto la paura l’ amore di lei. Oggi è il tempo che devi scegliere tra un odio che ha per sostegno la morte e una donna che sente la verità e la raccontera’ per sempre. Oggi è il tempo difficile di ascoltare il cuore.