Con Israele, una mostra per testimoniare la ferocia degli orchi il 7 ottobre

Con Israele, una mostra per testimoniare la ferocia degli orchi il 7 ottobre

6 Aprile 2024 0 Di Lidano Grassucci

Una mostra per Israele, per rammentare non la tragedia ma il suo inizio. Una giornata di primavera in una città che ha sempre fatto finta di niente. La storia qui salta lasciando immutato, immutabile una esclusione che ci rende insensibili, passionali, sopravviventi mai amanti, amati. Così la mostra Cento per Cento inferno di Ermanno Tedeschi e’ difficile, difficile vedere palesemente quello che si vuole nascondere per quieto vivere. L’iniziativa è di La scelta per Davide, Latina amica di Israele. Le foto non hanno morti, la religione di Israele non lo permette, ma hanno la presenza di come si e’ dato vita all”assenza, per sempre. Una mattanza a sangue freddo, vile, di sorpresa, senza alcuna idea di umana considerazione con un inedito: neanche i nazisti si sono vantati della loro follia, del loro terrore. Il 7 ottobre Hamas, i suoi orchi, si sono ripresi, fotografato hanno telefonato alle loro madri per dire di essere figli degni perché hanno ucciso ebrei. Non entro nelle scelte degli altri, ma io, ma noi, abbiamo il dovere di di combattere questi cani. Hanno ucciso, rapito, stuprato, messo in cinta donne ebree, ragazzine di Israele ma poi hanno messo a scudo della loro viltà bimbi. Mamme e padri che hanno mandato dove si muore i figli, contro ogni natura che allontana i figli dal pericolo. Mostri. Di questo ha parlato Erminio Tedeschi, curatore della mostra e Alex Zarfati consigliere Ucei e presidente del progetto Dreyfus nel museo Giannini a Latina e Clara Salpietro dell’Unione delle associazioni Italia-Israele Insieme a loro per l’ associazione La scelta per Davide me, Lidano Grassucci. E’ intervenuto anche Sandro Bartolomeo già sindaco di Formia.

Fuori nottetempo militanti per la Palestina hanno messo loro adesivo, la bellezza del mondo è la sua diversità, io non mi sogno di mettere simboli miei in sogno (o incubi) altrui io penso che ciascuno debba sentire la sua coscienza e il suo amore, senza mai avere paura. Da libero come siamo stati liberi noi di testimoniare la brutalità dell’ odio.

Abbiamo ricevuto anche una lettera di sostegno della ambasciata di Israele in Italia, Alon Bar.

La mostra è aperta fino a domani domani a 7 aprile a Latina museo Giannini Mug a Latina in via Oberdan