Sport 85, se va in difficoltà il terziario figo non ci resta che mangiare

Sport 85, se va in difficoltà il terziario figo non ci resta che mangiare

20 Luglio 2024 1 Di Lidano Grassucci

Sport 85 riduce il personale, la crisi arriva al terziario. Si tratta del gruppo di punta pontino nel settore abbigliamento si darebbe detto una volta.

Tutto cambia, nessuno si senta escluso …

Se siamo diventati operai da contadini e gli operai non ci sono più, se siamo diventati da operai in commessi e i commessi non servono più, cosa saremo domani? Saremo consumatori assistiti, macchine senza umanità tenuti in vita per trovare qualcuno a cui vendere, via internet, qualcosa che non ci serve
Non siamo lavoratori alienati, ma consumatori costretti, indotti, fulminati
Il gruppo Sport 85 ha punti vendita suoi, altri dentro i centri commerciali, ma ora si compera da internet in enormi piattaforme che stanno in CIna, in America o… di certo non qui. Si compera per buttare, si compera senza bisogno. Una macchina micidiale che non ha pietà o memoria del lavoro.

L’azienda pontina segnala perdite, difficoltà dal COVID in poi, costo del lavoro elevato ma il nodo è il fatturato: i nuovi canali di vendita escludono tutto ciò che non ha bisogno di “esserci di persona personalmente”.

Per strada resterà il cibo, l’ assistenza alla persona e la connessa tristezza di essere soli.

Cosa fare? Non c’è nulla da fare. Tutto cambia, vince chi immagina prima cosa e verso dove si cambia.

Un tempo si usciva per fare compere e si rientrava a casa per mangiare, ora si sta in casa per fare compere e si esce per mangiare. Così e’ se vi pare e non servono tifosi interessati a dire impossibili verita’, perchè la verità è che tutto cambia