La tramvia di Latina e la via della pace di Roccagorga
27 Ottobre 2024Fecero una strada, una strada lunga un anno. La loro storia mi è tornata in mente per via della discussione a Latina su una nuova modalità di trasporto di massa: il servizio di tramvia che collegherà borgo Piave a Latina scalo, un viaggetto di una quarantina di minuti, cinque minuti in più di quanto impiega il regionale veloce da Latina a Roma. Il tempo nel trasporto conta. Una infrastruttura semplicemente inutile, visto che lo stesso tragitto, ma da casa propria , alla stazione impegna meno di 20 minuti.
Vedete le cose inutili sono inutili e non vanno fatte tante per fare, ma se servono.
Alla fine della guerra, in una Italia sconfitta e povera, i contadini dei Lepini inventarono una protesta singolare: lo sciopero alla rovescia. Loro, in questo sciopero, non incrociavano le braccia ma si inventarono un lavoro che non c’era e fecero una strada da Roccagorga al piano, via della pace l’hanno chiamata ed è ancora lì. Una strada che serviva al riscatto e a portare quei contadini a lavorare nelle loro terre. Questa strada serviva, cambiava il mondo. La nostra tramvia? No, ci complica la vita, la rende stupida. Ecco il punto, serve il senso delle cose, non la sua retorica. Si farà la tramvia? Come abbiamo fatto le terme, la fiera, il parco tematico, la cittadella giudiziaria, il parco tematico, l’ autostrada Roma – Latina. Non si fanno le cose che non servono, si fanno le cose che cambiano la vita come la strada dei contadini di Roccagorga.
Buongiorno Direttore,
le cose che racconta sono sempre bellissime e soprattutto sensate.
Conosco la vicenda dello sciopero alla rovescia e il suo valore.
Leggere il suo articolo mi ha fatto emozionare, indipendentemente dal fatto che sono della Rocca…
Saluti M.M.
Leggere questo articolo è utile semplicemente a crearsi uno spunto per riflettere. La mia riflessione mi porta a pensare che, chi scrive l’inutilità di un’opera sociale è una persona che semplicemente vive del suo circolino, non ha necessità dirette sull’argomento e quindi la trova inutile, semplicemente non vede oltre il proprio naso e non si rende conto delle probabili e/o possibili esigenze altrui, equivale quindi al bastian contrario, ê tutto
sbagliato ciò che non mi torna in tasca a me.
Ogni stato, regione, provincia e comune ha il dovere di fornire servizi al cittadino, oggi un servizio pubblico diretto tra la stazione di Latina scalo ed il territorio è solo che positivo.
Vedere un servizio del genere come negativo significa vivere al di fuori della realtà pendolare, significa che non si vede e non si subisce il traffico sulle vie di collegamento, significa che non si usufruisce dei parcheggi in stazione già saturi alle 8 di mattina, significa che del territorio, parla ma non sa, un chiacchierare senza sapere quindi.
Faccia quindici minuti di riflessione Lei e ripensi che probabilmente ha più senso la Metropolitana leggera a Latina che un ponte sullo stretto di Messina, si ricordi soprattutto che una grande fetta di economia si basa sugli investimenti ed appalti pubblici, è quindi meglio spendere soldi in casa propria per un servizio utile a molti, sicuramente non a tutti, piuttosto che andare a spendere gli stessi soldi altrove e far passare il falso messaggio del risparmio.
Non è che avendo un servizio in meno noi, risaneremo il bilancio dell’Italia.
Faccia meno confusione tra propaganda inutile e pubblica utilità.