Ode a De Luca e il suicidio del Pd
14 Novembre 2024La politica ha bisogno di tutte le parti del gioco e ogni parte deve pensare a vincere. Invece da noi c’è una parte che con scienza gioca a perdere. In Italia di leader non ce ne sono tanti, anzi. A sinistra un fuori classe, senza ombra di dubbio, e’ Vincenzo De Luca presidente della Campania già sindaco di Salerno . Uno che amministra e fa politica, una risorsa per l’Italia. Uno della sinistra capace di essere popolare a fronte di un partito un poco troppo pieno di biciclette con cambio Shimano e poche apette Piaggio con i bins pieni di olive. Ebbene il PD non lo vuole ricandidare a presidente della sua Regione. Come uno che ha una Ferrari ma schiera alla partenza del Gran Premio una Opel Corsa. De Luca amministra con passione, fa politica con cognizione, non è mai banale, e ha buon senso riformista e se non candidano lui chi candidano? Un damerino inventato da algoritmi e con il sostegno di Repubblica che non ha mai visto una fabbrica men che meno una periferia. La lezione ligure non ha cambiato un partito che fece segretario plenipotenziario uno che ha poi non cambiato partito ma ne ha fondato uno .
La sinistra ha bisogno di De Luca, di lavoro, per le libertà civili (e lo dico da socialista) bastava il partito radicale. Spero di vedere De Luca combattere per vincere, impuro ma capace di stare tra la gente.