Lotta ai “furbetti” dei rifiuti: fototrappole e non solo

Lotta ai “furbetti” dei rifiuti: fototrappole e non solo

10 Maggio 2019 0 Di Eleonora Spagnolo

Fototrappole, polizia locale, ispettori ambientali. Diversi comuni della provincia di Latina si stanno facendo notare per la loro repressività nei confronti di chi non rispetta l’ambiente.

Ultimo il caso del Comune di San Felice Circeo. Nonostante l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Schiboni sia tra i più virtuosi con il 70% di raccolta differenziata (valori riferiti a marzo 2019), non cede sul fronte del corretto conferimento dei rifiuti. Segno di una forte attenzione all’ambiente.

Per questo sono entrate in funzione diverse fototrappole sparse in diversi punti del territorio comunale. Chi verrà sorpreso a disfarsi dei rifiuti in modo inappropriato potrà essere identificato ed essere multato. Non solo. Nelle prossime settimane entreranno in funzione gli ispettori ambientali.

Spiega il sindaco Giuseppe Schiboni:

“Stiamo dando seguito alle previsioni contrattuali e soprattutto vogliamo aumentare la quantità dei rifiuti recuperati, andando ben oltre il 70% raggiunto dello scorso mese di marzo. La raccolta differenziata dovrà essere un vanto per la città e per i cittadini perché il nostro pensiero sarà quello di rendere il nostro territorio tra i comuni più ricicloni della provincia di Latina e della Regione Lazio. Il prossimo passo sarà quello di attivare un severo controllo territoriale perché vogliamo combattere l’abbandono dei rifiuti incondizionato e soprattutto mantenere alto il valore ambientale del Circeo”.

La lotta contro il conferimento indiscriminato di rifiuti sta diventando tema centrale per tutti i comuni. Anche a Latina sono entrate in funzione fototrappole e ispettori ambientali.

Cisterna, multa e recupero rifiuti per i trasgressori 

Emblematico invece il recente caso di Cisterna, dove è stato identificato un 43enne di Velletri accusato di essersi disfatto di materiale vario gettandolo in un fosso profondo 5 metri.

La Polizia Locale calandosi nel fossato a ridosso del bosco di Torrecchia ha accertato la presenza di un cumulo di immondizia composto da vecchi giocattoli, riviste, suppellettili, corrispondenza, vecchie  fatture eccetera. L’ispezione dei rifiuti ha permesso di identificare il responsabile. L’uomo aveva ricevuto l’incarico di sgomberare un appartamento destinato alla ristrutturazione ma invece di conferire i rifiuti in una discarica autorizzata o al servizio comunale, li ha abbandonato in aperta campagna. E non solo ha subito una multa, ma anche il compito di provvedere lui stesso al recupero del materiale di cui voleva disfarsi.

A Cisterna il sistema è doppio: fototrappole e informazioni raccolte dai cittadini stessi pronti a segnalare i furbetti.

Lo dice il comandante della polizia locale Raul De Michelis:

“Le attività di controllo del territorio continueranno con l’incremento dei controlli e con l’uso delle apparecchiature di videosorveglianza ma ribadisco l’importanza della collaborazione dei cittadini che grazie alla loro segnalazioni ci aiutano ad individuare i responsabili di questi atti incivili e dannosi per il nostro patrimonio ambientale”.