Giardini di Ninfa e Findus insieme per un progetto a emissioni zero

Giardini di Ninfa e Findus insieme per un progetto a emissioni zero

1 Giugno 2019 0 Di Eleonora Spagnolo

Emissioni zero nei Giardini di Ninfa grazie alla presenza di attrezzature realizzate con il contributo della Findus. La multinazionale ha infatti donato alla Fondazione Roffredo Caetani le attrezzature elettriche necessarie per la manutenzione dell’oasi. Solo strumenti a emissioni zero per un impegno rinnovato e più forte per difendere la natura .Il noto brand di prodotti surgelati ha dunque stretto un accordo con quello che da più parti è definito il giardino più bello del mondo.

Findus e Giardino di Ninfa hanno entrambe a cuore la sostenibilità e condividono la vicinanza geografica, essendo uno degli stabilimenti Findus ubicato a Cisterna, dove produce 80 mila tonnellate di surgelati tra cui i famosi bastoncini di merluzzo.

Per i Giardini di Ninfa, che ospitano 1.300 piante, 100 specie di uccelli censiti (tra cui cigni appena nati) e una città medievale in una superficie di 8 ettari di terreno, la conferma di una tendenza sempre più accentuata verso il rispetto dell’ambiente, e non potrebbe essere altrimenti.

Mentre Findus è da tempo impegnata per assicurare prodotti approvvigionati e preparati in modo responsabile con un impatto sempre minore sull’ambiente: 84% dei propri prodotti di pesce Findus è presente il marchio blu di pesca sostenibile e certificata Msc, che porterà ad avere entro il prossimo anno il 90% dei vegetali verificati come provenienti da agricoltura sostenibile.

Commenta Tommaso Agnoni, presidente della Fondazione Caetani:

“Da oltre un secolo il Giardino di Ninfa è autosufficiente perché produce energia elettrica, grazie alla presenza di una centrale installata all’inizio del secolo scorso proprio dalla famiglia Caetani. Il concetto di rispetto per l’ambiente è dunque nella storia di questi luoghi ed è stato tramandato grazie alla costituzione della Fondazione Roffredo Caetani, che continua a conservarli e a tramandare il messaggio di salvaguardia e tutela del patrimonio naturale, storico e artistico che ci è stato lasciato. Ringraziamo Findus per il contributo dato che ci aiuta a mantenere intatta questa oasi di bellezza nel pieno rispetto delle regole che ci siamo dati da sempre”.

Per Renato Roca, direttore marketing Findus:

“Ci fa molto piacere essere partner di un’eccellenza del nostro territorio. Entrare in contatto con il Giardino di Ninfa ci è venuto naturale vista la nostra vicinanza geografica. Questo è solo un piccolo contributo che si inserisce in un percorso molto più ampio che stiamo portando avanti di attenzione alla sostenibilità, anima della nostra filosofia di gruppo”.