La bandiera dei tre colori, è sempre stata la piu’ bella… illustre sconosciuta

La bandiera dei tre colori, è sempre stata la piu’ bella… illustre sconosciuta

2 Giugno 2019 0 Di Maria Corsetti

Lo ammetto e voglio vedere quanti alzano la mano insieme a me: della bandiera italiana mi ha parlato la maestra alle elementari, raccontandomi di prati verdi, di bianche nevi e del sangue versato.

Poi l’ho ritrovata nell’articolo 12 della Costituzione, letto in fretta “tanto già lo so, conosco bene i colori, nel 1982 (anno dei Mondiali) stavo per finire il liceo, vuoi che non sappia da che parte sta il verde?”. La cosa in più che so è che il tricolore precede la Repubblica. Temo di dover chiudere qui e chiedere di alzare la mano questa volta a chi ne sa di più. Tanti, ma mica tantissimi. Chi ha studiato storia all’Università, chi ha avuto un insegnante di medie o liceo appassionato di araldica, chi per caso stava sintonizzato su una trasmissione radiofonica o televisiva ad hoc.

Per quanto mi riguarda, mi sono informata oggi. No, non perché è il 2 giugno, ma perché sto preparando la manifestazione di fine corso dei miei studenti stranieri e voglio presentare le loro bandiere. Alla decima bandiera africana somigliante alle altre mi è venuta la curiosità di capire perché tanta coincidenza. Del perché bandiera italiana e francese fossero piuttosto simili non mi ero mai domandata. Mi limitavo a registrare la differenza.

Quindi oggi mi sono documentata e ci sono rimasta male per i miei troppi lustri di caparbia ignoranza. La data ufficiale della nascita della bandiera è il 7 gennaio 1797 (forse lo sa qualche bambino dell’attuale primaria, la cui maestra le va escogitando tutte per insegnare senza traumatizzare e quindi piazza una bella unità didattica al rientro dalle vacanze), ma appare la prima volta in forma di coccarda nella sommossa di Bologna il 14 novembre 1794 e prende spunto dalla coccarda della rivoluzione parigina. Per non essere uguali si cambia il blu con il verde. Altro che prati e nevi, qui è la storia a parlare. Non continuo con la Repubblica Cispadana e la Repubblica Cisalpina: con un po’ di addestramento anti bufale, Google può svelare il mondo.

E ora alzi la mano chi conosce il significato della bandiera europea e sa perché le stelle sono dodici.

Dimenticavo: in quelle bandiere africane simili tra di loro in qualche modo c’entra anche l’Italia.

Buon Google a tutti.