Il mare di Sperlonga nella guida di Touring Club e Legambiente

Il mare di Sperlonga nella guida di Touring Club e Legambiente

12 Giugno 2019 0 Di Eleonora Spagnolo

Sperlonga viene inserita nella guida Touring club Italiano e Legambiente come una tra le spiagge più belle d’Italia. A premiare il lido pontino è il fatto di essere all’avanguardia e aver già adottato un approccio plastic free. Sperlonga è dunque inserita nella guida “Il mare più bello 2019”.

Scrive Touring Club a proposito dei 32 comuni plastic free a dai lidi eccezionali:

“Queste realtà all’avanguardia nella lotta alla plastica dimostrano come sia tanto urgente quanto possibile vietare l’uso delle stoviglie di plastica, stimolando all’utilizzo del riutilizzabile sui propri territori e anticipando e anticipando i tempi prevista dalla direttiva europea sul monouso approvata a fine marzo.”

Sperlonga plastic free

Nella guida, ad aggiudicarsi le cinque vele (il massimo riconoscimento) sono 19 comuni. In testa il comprensorio Pollica e il Cilento Antico (provincia di Salerno, Campania); al secondo Castiglione della Pescaia e la Maremma toscana (provincia di Grosseto, Toscana); al terzo Posada con le terre della baronia e il Parco di Tepilora (provincia di Nuoro, Sardegna).

Ha dichiarato Sebastiano Venneri, responsabile Mare e Turismo Legambiente:

“Anche quest’anno raccontiamo quanto di buono fanno le amministrazioni locali costiere lungo la nostra penisola. Il mondo del mare, infatti, si trova a dover dare risposte all’altezza delle sfide imposte dalla crisi ambientale planetaria e ha messo su un bel ventaglio di proposte e iniziative: enti locali, imprenditori privati, associazioni e regioni si sono impegnati a proporre soluzioni avanzate per una vacanza amica dell’ambiente. Tante pratiche concrete sulle quali, ne siamo più che mai convinti, cominciare a cambiare le sorti del pianeta”.

Per Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano:

“La guida, frutto della storica collaborazione tra Touring Club Italiano e Legambiente, è un periplo lungo i 7500 chilometri di coste italiane che stimola la nostra voglia di viaggio e vacanze, ma è anche, anzi soprattutto, un vaglio rigoroso dello stato di salute dei nostri mari. La rigorosa selezione proposta dalla guida rappresenta bene la nostra missione: valorizzare il paesaggio, il patrimonio artistico culturale e le economie produttive dei territori. Ne risulta non una classifica, ma una mappatura geografica che fotografa le straordinarie ricchezze dei nostri mari e dei nostri laghi e segnala le buone pratiche ambientali, amministrative, turistiche che contribuiscono a conservarle e a farle conoscere. Un contributo, speriamo, all’anima attiva e green che sempre più spazio sta conquistando nella nostra società. Il tema delle coste ripropone una grande opportunità di sviluppo turistico, laddove si può trovare unrapporto virtuoso tra coste ed entroterra, perché è la condizione ideale per uno sviluppo sostenibile dell’intero territorio e per una pratica turistica che sia esperienziale, personale e sostenibile”.