L’Arkeomusicfest ha riportato la vita nell’antica Privernum

L’Arkeomusicfest, o festa della musica come è chiamata in tutta Europa, ha portato molte persone nell’antica Privernum venerdì 21 giugno. Una grande festa per dare il benvenuto all’estate che si è aperta con il concerto di alcuni dei vincitori del concorso Carlo Cicala svoltosi lo scorso maggio nel borgo di Fossanova.

Arkeomusicfest fa rete con scuole e associazioni

Al tramonto due sono state le scuole rappresentate dai ragazzi vincitori del concorso che grazie alla rassegna Cicala hanno avuto la possibilità unica di esibirsi tra i resti archeologici:

• IC Pacifici-Sezze Bassiano con il duo Stefano Ciotti e Cristian Caiola e l’ensamble ai quali si sono uniti Clotilde Titi, Aurora Mattei, Emanuele Rieti, Francesco Italiani, Ginevra Ciarlo, Sofia Colonna, Maria Tudor , Emanuele Grecco.
• L’Istituto Comprensivo Giovanni Verga di Pontinia con il sestetto di fiati di sax e flauto con Sara Scorsini, Giorgia Vaccargilu, Carlo Genocchio, Samantha Granata, Gabriele Longo, Valerio Autiero.

I ragazzi dell’IC G.Verga di Pontinia

Una festa della musica per tutti i gusti che promuove talenti e territorio

Musiche che hanno spaziato da composizioni risalenti al 1500 con musiche di Claude Gervase fino ai Beatles, dai Queen a Fabrizio De Andrè, passando per Antonio Vivaldi, Franz Shubert ed altri.

Insomma musica per tutti i gusti per una rete che si sta creando tra le associazioni, le scuole e le risorse turistiche del territorio. Sinergie che collaborando portano a fruire delle bellezze che ci circondano facendole conoscere anche portando talenti dei paesi limitrofi in posti che spesso neanche hanno mai visitato.

Da qui la possibilità di crescere per i ragazzi integrandosi nel territorio che li circonda e rendendoli attori attivi nella promozione dello stesso attraverso i loro talenti.

La serata ha preso poi una connotazione jazz con il concerto dei Blue Duo ed è proseguita sulle note dei Caimani Distratti che nonostante la loro giovane età suonano da anni musiche che vanno dal rock’n roll degli anni ’50 al beat and twist degli anni ’60.

Una serata organizzata dai ragazzi del servizio civile nazionale UNPLI, con le Pro-loco di Maenza, Roccagorga, Priverno e Roccasecca dei Volsci, dove anche i bambini si sono potuti calare nei panni di piccoli archeologi. E’ stato possibile cenare al fresco grazie ad alcuni stand con prodotti tipici del territorio, buon vino e trascorrere una serata in musica a tutto tondo.