La notte di San Giovanni, la forma della chiara alla luce della luna come lettura

La notte di San Giovanni, la forma della chiara alla luce della luna come lettura

24 Giugno 2019 0 Di Lidano Grassucci

E la mattina leggi le forme delle chiare dell’uovo nella bottiglia, dopo che hanno “fatto l’amore con la luna” di San Giovanni. Pubblichiamo la foto del mistero con l’operazione fatta da Roberta Filigenzi seguendo le indicazioni su il Fatto a Latina di Filomena Danieli. Una antica tradizione di Sezze.

Ora si tratta di leggere i segni, come si fa con i tarocchi, come si fa faceva facendo le giuste domande alla Sibilla cumana. Vecchie storie greche e romane, vecchi modi di leggere il mondo nel suo futuro che il presente delude. La notte di San Giovanni e questa che segue fanno “rinascere”, fanno “sperare”, fanno “amare”. Direte ma come anche voi miscredenti ora seguite i segni del destino? Vero miscrediamo, ma che tristezza se tutto finisse qui, sarebbe banale e, invece, banale non è leggere come si “veste” una chiara d’uovo nell’acqua alla luna del solstizio d’estate. E guardatele queste lacrime, formano un sorriso. Domani amiche mie sorgerà il sole, poi il caldo farà d’oro il grano e quest’anno non si vedono cavallette. Tempo d’amori, perché è sicuro che qualcuno si innamorerà e chi non lo ha fatto mai lo spererà pregando e se non sarà oggi sarà domani arriverà l’angelo dell’amore. Non vi posso leggere la bottiglia, è cosa da donne, ma vi dico che paiono coriandoli di una gran festa: se hai una figlia femmina troverà marito, se è un figlio che hai partorito avrà una vita con così colorata che anche il cielo parrà scolorito. Perché domani è meglio, ho visto streghe cercare la verità lì dove gran dottori avevano avuto paura della fantasia. Notte di streghe. E qualcuna ha fatto il nocino, che solo con le noci di questa notte viene sopraffino, mani di fate che raccolgono la luna, mani di streghe che affascinano le menti degli umani.

 

 

Nella foto la bottiglia con il chiaro d’uovo di Roberta Filigenzi