Alla Chiesuola la mostra Villaggio contadino

Alla Chiesuola la mostra Villaggio contadino

1 Luglio 2019 0 Di Eleonora Spagnolo

La festa della mietitura della Chiesula si arricchisce del “Villaggio contadino”, la prima mostra-mercato agricolo di Latina rigorosamente ad ingresso gratuito e adatta a tutta la famiglia.

L’appuntamento è dal 12 al 14 luglio alla Chiesuola, dalle 16 alle 23, nello spazio antistante la chiesa. In scena ci saranno macchine agricole, prodotti tipici, giardinaggio, fiori, piante, animali, fattoria didattica, museo storico di trattori e mezzi d’epoca. L’obiettivo è la promozione del comparto agricolo a tutto tondo, con un evento e un’esposizione destinata a grandi e piccoli.

Il Villaggio contadino – Mercato agricolo di Latina è promosso da Coldiretti, Campagna Amica e Associazione Italiana Allevatori nell’ambito della quinta edizione della Festa della Mietitura di Chiesuola.

Commenta Vincenzo Valletta, presidente dell’associazione culturale Chiesuola e primo promotore della manifestazione:

“Siamo ben felici di ospitare questa iniziativa che ben si sposa con gli obiettivi della Festa della Mietitura. In questa quinta edizione abbiamo voluto fare squadra e coinvolgere direttamente le istituzioni e categorie del settore agricolo della città e provincia di Latina, con l’intento di offrire  anche ai più piccoli e ai giovani l’opportunità di scoprire e avvicinarsi ad un comparto che ancora oggi rappresenta il motore trainante dell’economia locale”.

Per il direttore della Coldiretti di Latina, Pietro Greco:

“La sinergia sul territorio è strumento imprescindibile e caratterizzante l’operato della Coldiretti ed è la chiave di volta di un’attività inclusiva intesa sempre più al coinvolgimento di operatori e cittadinanza. Ringrazio fin da ora l’Associazione culturale Chiesuola per l’opportunità offerta: laddove un sistema centrale non permette agli agricoltori di aprirsi alla loro città, ci sono le periferie che con il loro spirito di accoglienza consentono di farlo. Vi aspettiamo al villaggio contadino per vivere insieme tre giorni dedicati al nostro territorio e a quanti, quotidianamente e con il duro lavoro, si battono per difenderlo e per tramandare le sue tradizioni”.