Progetto digitalizzazione biblioteche lepine, presentazione a Priverno

Progetto digitalizzazione biblioteche lepine, presentazione a Priverno

21 Luglio 2019 0 Di Fatto a Latina

Presentato a Priverno, venerdì 19 luglio, il “Progetto digitalizzazione biblioteche lepine” di cui fanno parte i comuni di Priverno, Carpineto Romano, Bassiano, Sezze e Sezze scalo, Maenza, Norma, Cori, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci e Segni. A presentarlo il presidente della Compagnia dei Lepini Quirino Briganti. L’occasione è stata quella dell‘inaugurazione della nuova sede della biblioteca comunale di Priverno nel Palazzo del vescovado in via S. Chiara nell’ex sede del museo archeologico.

Quirino Briganti:

“La tecnologia è uno degli strumenti per portare a sistema il cambiamento. Bisogna però ripartire dal territorio.”

Digitalizzazione biblioteche lepine: ripartire dal territorio

Per ripartire dal territorio, ha continuato il presidente della Compagnia dei lepini, occorre dare spazio nelle nostre biblioteche anche agli autori locali perché raccontano la storia locale.

Non a caso all’inaugurazione della biblioteca di Priverno era presente Edmondo Angelini per parlare del suo ultimo libro sul francescanesimo a Priverno nella presentazione con Antonio Polselli. Lo storico privernate attraverso le sue numerose ricerche ha ricostruito la storia di Priverno e riportato alla luce anche antiche usanze mettendole nero su bianco in diverse decine di libri. La rievocazione storica del palio del tributo giunto alla XXV edizione è frutto di una sua ricostruzione certosina di quel periodo. Quirino Briganti fa riferimento a lui quando parla della necessità di dotare le biblioteche dei testi degli autori locali, per renderli patrimonio di tutti mettendoli a disposizione delle comunità attraverso le biblioteche.

Nella presentazione del portale del sistema delle biblioteche dei monti Lepini, che racchiude a sistema migliaia di volumi ha annunciato anche la possibiltà di scaricare l’App Bibliolepini gratuitamente sul proprio smartphone, alla quale si accede con il codice che rilascerà la biblioteca. Due strumenti innovativi per usufruire di un servizio a disposizione della comunità anche comodamente da casa.

Molti e-book sono a disposizione per essere scaricati gratuitamente dall’utente tra cui anche alcune novità librarie. Queste ultime, che saranno soggette ad un acquisto centralizzato a carico dell’ente,  potranno essere accessibili gratuitamente agli utenti.

La biblioteca di Priverno dedicata a Pierina Carfagna

La nuova sede è stata dedicata a Pierina Carfagna, la bibliotecaria che è prematuramente scomparsa tre anni fa ha passato gran parte della sua vita nella biblioteca di Priverno. Ha lasciato un impronta del suo operato non indifferente. Spesso invitava i frequentatori a proporre dei libri da far acquistare all’ente e si rendeva altrettanto disponibile a raccoglierne i suggerimenti.

Nella nuova sede la biblioteca offre diverse stanze, con al massimo due tre tavoli per stanza, collegate tra loro e dotate di telecamere.

Una possibilità in più per avere maggior intimità nella lettura rispetto all’ultima sede dove c’era un unico stanzone per gli adulti e una sola stanza riservata ai bambini.