Rocca Massima celebra Leonardo Da Vinci

Rocca Massima celebra Leonardo Da Vinci

7 Agosto 2019 0 Di Luca Cianfoni

Il 3 agosto più associazioni insieme capitanate dalla Pro Loco di Rocca Massima con il patrocinio del Comune e la disponibilità del Flying In The Sky hanno dato vita all’iniziativa “LEONARDO DA VINCI: l’uomo, la natura e il sogno di volare”. L’evento è stato presentato dalla giornalista e presentatrice televisiva Maria Grazia Tetti. Un’intera giornata in cui il volo è stato protagonista con il Laboratorio di aquiloni diretto dagli Aquilonisti di Alta Quota di Cisterna e con il Maestro di fama internazionale F. Guadagnuolo, oramai ospite immancabile in questi incontri dove cultura, arte e umanità si incontrano, che ha presentato e spiegato al pubblico intervenuto l’opera scultorea “Leonardo Adolescente: dal volo degli uccelli all’aeroplano”.

Il racconto della giornata

La giornata è proseguita con un incontro-conferenza sulle attrazioni sportive che hanno come protagonista il volo. Ad aprire l’incontro è stato Umberto Tomei, direttore del Flying In The Sky; a seguire l’istruttore Enrico Riva per il parapendio di Norma e Vladimiro Rossi, presidente dell’ass.ne Aquilonisti Alta Quota di Cisterna che svolge un considerevole lavoro sociale e di grande solidarietà. Preme qui ricordare che nel 2002 l’associazione di Vladimiro ha inviato 10 mila aquiloni a Kabul, in Afghanistan per il ripristino di questo antico gioco proibito dai talebani al potere. L’intervento del capitano dell’elisoccorso, Alessandro Paoletti ha posto l’attenzione sull’importanza ma anche sull’alta professionalità del proprio lavoro di pilota e di tutta la sua equipe garantendo una copertura sul territorio efficiente e tempestiva.

La vicinanza alle tematiche sociali

Altra tematica che si è affrontata è stata la disabilità e il volo con il racconto di Carmine Consalvi e i saluti in video di Carlo Rossetti presidente onorario AISA Onlus, ideatore delle piattaforme Emozionabile, Adam Accessibility APS e della stessa AISA. Il racconto di Carmine sulle emozioni provate nel realizzare il sogno di volare attraverso la zip line del Flying In The Sky e le possibilità prospettate da Carlo su come sia possibile accedere ad attività e progetti inerenti la disabilità hanno fatto toccare con mano come sia possibile contribuire al superamento delle barriere culturali collegate alla condizione di handicap e di svantaggio sociale.

La natura che ci circonda

Il tema della natura ha visto come interlocutori anche Aristide Proietti, la dott.ssa Chiara Lemma, l’ing. Gaetano Ricco, Carlo Lungarini e Marco Raimondi che ci hanno presentato le bellezze naturalistiche che circondano Rocca Massima (Il lago di Giulianello, il fiume Cavata, il giardino di Ninfa, Torrecchia Vecchia, l’Oasi di Pantanello, la via Francigena, il Vulcano laziale, Monte Lupone e il Campo di Segni). La giornata si è conclusa con una passeggiata escursionistica in ricordo dell’alpinista Daniele Nardi. Lungo il tragitto è stata allestita la mostra fotografica “Il mio Everest” di Mario Angiello. La passeggiata nel primo tratto è stata accompagnata dal Coro delle Donne di Giulianello assieme al suo ideatore Eugenio Marchetti.

L’appartenenza al territorio

La giornata è stata arricchita dalla vetrina di Arte Orafa “ Draghi e Mongolfiere” di Orocilù Gioielleria, dal Workshop di fotografia di strada di Mario Angiello e dal Laboratorio della Pasta fatta in casa con degustazione realizzato dall’Ass.ne Chi Dice Donna di Giulianello. Il filo conduttore dell’intera giornata è stato il senso di appartenenza al territorio, il rispetto della natura, l’esempio delle menti geniali del passato così come la tradizione popolare, i sogni degli uomini e le fragilità e tutto questo con l’augurio che si possa offrire una visione dell’uomo meno materialistica e decisamente più umana.