Latina, la follia non è razzista

Latina, la follia non è razzista

12 Agosto 2019 0 Di Emilio Andreoli

L’episodio nel centro di Latina

Giornata incandescente nel centro di Latina. Una donna di colore, apparentemente senza motivo, ha aggredito con calci e pugni, altre donne, compreso bambini, sempre di colore che camminavano su Corso della Repubblica. Chissà cosa le è passato per la testa. Abbiamo provato un po’ tutti a riportarla alla calma e alla ragione, ma nulla da fare. Personalmente le ho dato una boccia d’acqua che però ha svuotato addosso a una persona che cercava di calmarla. Il signore l’ha ringraziata, perché il caldo è opprimente già di prima mattina. Sono intervenuti celermente gli infermieri del 118 e poi anche i carabinieri.

Cosa avrà potuto scatenare tutto ciò?

Non credo sia il caldo, perché sicuramente abituata a temperature ben più elevate. Dopo viaggi disumani, credo sia normale che qualcuno abbia dei seri problemi. Non ho le competenze per dire come si gestisce il flusso migratorio, ma credo che la storia dei barconi, per gli elevati rischi che comporta, vada bloccata. Potrebbe essere che questa donna abbia perso un figlio in mare e con lui anche la ragione.
Comunque la follia non conosce nazionalità.