Il ferragosto senza falò è come Natale senza panettone

Il ferragosto senza falò è come Natale senza panettone

15 Agosto 2019 0 Di Emilio Andreoli

Il ferragosto senza falò è un po’ come il 25 dicembre senza panettone. Ormai in quasi tutte le spiagge italiane sono vietati i falò e il lido di Latina non fa eccezione. Ma a me piacciono le tradizioni popolari e chi le vuole togliere, vuol toglierci pure il sorriso.  

Su cinquantanove ferragosto almeno cinquantacinque li ho trascorsi sul mio lungomare. Una tradizione di famiglia. Indimenticabili quelli della mia gioventù. Ci si preparava giorni prima, salsicce, pannocchie, chitarre, per stare tutti intorno al fuoco. E poi pronti per il tuffo di mezzanotte. Lo diceva pure Baglioni.

Un bacio a labbra salate, un fuoco, quattro risate
E far l’amore giù al faro
Ti amo davvero, ti amo lo giuro, ti amo, ti amo davvero

E quanti giuramenti in quelle estati al mio lido, C’erano tutti gli ingredienti d’amore, Solo il faro non c’era, ma eravamo giovani e l’immaginazione non ci mancava. Certo c’erano pure quelle estati che non erano andate per il verso giusto e ferragosto era l’ultima chances con quella biondina dagli occhi azzurri che avevi adocchiato, ma che se la tirava non concedendo sguardi a nessuno.

E oggi? La Madonnina non passa più sull’acqua, i fuochi sono vietati e la musica fino a ‘na certa, se no si disturbano le papere in amore. E facciamoli divertire ‘sti ragazzi, i falò, da che esiste il mondo, hanno sempre fatto unire. Magari si staccano pure qualche ora dal cellulare e socializzano in carne e ossa, hai visto mai che nasce qualche amore nuovo.  Che sarà mai se il giorno dopo ci sarà da pulire?!

Basta con ‘sta tristezza, Io sto con i falò, le salsicce, le pannocchie, le chitarre, con chi fa l’amore senza esclusione alcuno. Io sto con il ferragosto che non è triste anche se annuncia la fine dell’estate.

Buon ferragosto a tutti