Carturan e Salvini al tempo delle bucce di banana

A Cisterna controllano la sicurezza delle giostre (non le fanno fare, quindi sono arcisicure), ma non controllano il “traffico” e rischiano la strage. La storia della trave e della pagliuzza. Ma non sono tempi brutti per i decisionisti alla Mauro Carturan, ma anche il re, contingente, dei duri fa figuracce. Voleva le elezioni subito, ora le vuole forse e forse vuole tornare con i 5 stelle. Tutti forse certo, ma una certezza c’è: ha perso di credibilità il “durissimo” Matteo Salvini. Ora è un piagnucolone doroteo come tanti, comunque vada. E Carturan, è sfigato, una auro “impazzita” in piena festa di San Rocco smentisce tutta la retorica sulla sicurezza e sulla impossibilità di soluzioni. Risultato? La festa di San Rocco è stata triste, l’incolumità generale è stata messa in pericolo manco poco e… la giunta non c’è, la vita politica a Cisterna manco. Ma non è colpa di Maurotto sono i tempi, il ministro degli interni, Salvini, Blocca le navi alla rada, in porto arrivano i clandestini come nulla fosse.

E’ il tempo dei proclami senza conseguenze, poi arriva una macchina e la storia si fa farsa, il decisionismo incertezza e diventa palese che quel che manca è una cosa sola, il buon senso.

Benvenuti a Gotham city e dio ci guardi dai Batman, quasi quasi è meglio Joker almeno fa ride.