Operaio muore in via Monti. Ma non si lavora per vivere?

Operaio muore in via Monti. Ma non si lavora per vivere?

4 Settembre 2019 0 Di Lidano Grassucci

Un operaio è morto, questa mattina, in via Monti a Latina mentre stava lavorando alla ristrutturazione di un appartamento. SI tratta di Luigi Frabotta’ di 53 anni di Sezze. Fin qui la cronaca, le scarne parole degli articoli che racconteranno di questo come si racconta di ogni lacrima. Oggi si insedia il nuovo governo, quello vecchio non c’è più, ma né l’uno né l’altro hanno scritto in un qualsiasi passo che “faremo di tutto per evirare il più possibile che si muore di lavoro, perché si lavora per vivere non per morire”. Facciamo da lustri una gara a produrre a prezzi più bassi, così bassi che si risparmia anche sulla vita, tanto che fa.

Abbiamo messo i riflettori sulla immigrazione, abbiamo spento la luce sulla “difficoltà” del lavoro, nella sola provincia di Latina già 4 persone sono morte per “lavoro”, sono morte per vivere loro e le famiglie in un sistema produttivo che premia i consumi e non la produzione, bisogna abbassare i costi, non produrre con dignità. Filippo Turati diceva che “il riscatto del lavoro dei suoi figli opra sarà, o pugnando si morrà”. Non aveva previsto che passati quasi due secoli non ci sarebbe stato riscatto, ma ricatto per lavorare e in gioco ci sarebbe stata la vita