Latina, all’Arena Cambellotti “Le Donne al Parlamento”
6 Settembre 2019Il 7 settembre alle 21 all’Arena Cambelloti sarà di scena Le Donne al Parlamento, lo spettacolo di Aristofane a cura della compagnia romana “Fondamenta Teatro e Teatri”
Le Donne al Parlamento all’Arena Cambellotti di Latina
La compagnia romana “Fondamenta Teatro e Teatri” proporrà domani a Latina una nuova e importante messa in scena di “Le Donne al Parlamento”, famosissima commedia di Aristofane, con la regia di Giancarlo Sammartano e con Giorgia Trasselli e Giancarlo Ratti e ancora con Paolo Floris e Tommaso Sassi. La scena e i costumi sono di Daniela Catone, le musiche di Stefano Marcucci e il primo coro di Dimitri Nicolau.
Queste “Donne al Parlamento” – si legge nelle note di regia di Giancarlo Sammartano – sono l’approdo consapevole al Maestro de Le Nuvole, de Gli Uccelli, dell’Aristofane che conosceva così bene l’arte di coniugare riso e malinconia, nostalgia del passato e speranza del futuro. La sua maschera, il suo gesto, la sua sapienza filosofica del mondo mostrano ancora i poli di un dibattito inesauribile tra la bellezza immutabile di una natura crudele e la deformità travolgente della società degli uomini. Le “Donne al Parlamento” sono così esercizio di stile, funambolismo teatrale tra dizione e gesto, azione collettiva, petulante allegria e malinconia della sera: nostalgia di un valore perduto chissà dove, spazzato via tempo fa con le briciole della giovinezza.
La trama narra di alcune donne che, capitanate da Prassagora e stanche del malgoverno imperante ad Atene, si riuniscono a notte fonda per definire il loro piano: munite di bastoni, calzari e mantelli sottratti agli ignari mariti addormentati, con l’aiuto di barbe finte si recheranno per tempo all’Assemblea, occuperanno la maggioranza dei posti e, presentata la rivoluzionaria proposta, il governo alle donne, la faranno facilmente approvare. Sarà un terremoto politico, sociale e culturale. Il sistema però, di sorpresa in sorpresa, mostrerà i suoi comici e surreali intoppi, fino allo scioglimento di un lieto fine culinario, non senza un malinconico sorriso. “Le Donne al Parlamento” è un’opera per quegli spettatori del presente ancora curiosi e attenti, pensando al teatro come un “bene” culturale da difendere e cercando nel passato ancora vivo la sorpresa del salutare divertimento nel piacere della conoscenza.