Il treno dixit 16/ Borgo Carso si scinde dal Sabotino, nasce “Carso uivo”

Il treno dixit 16/ Borgo Carso si scinde dal Sabotino, nasce “Carso uivo”

18 Settembre 2019 0 Di Lidano Grassucci

I treni paiono impazziti, sono tanti, c’è fervore. Il maresciallo indossa una polo rossa, lo spagnolo si sta scindendo e annuncia che passerà con i catalani. Il marinaio sta in mimetica. Ma che caos. arriva l’assessore vestito da Borgo Carso che annuncia: “E’ stato difficile, non ho dormito, ho pensato alla mia famiglia, ho pensato a nonno che è venuto da Reggiolo. Ho pianto”. Il presidente si fa serio come bisogna essere seri davanti al discorso di Antonio in morte di Cesare. E’ il momento delle decisioni irrevocabili, se non ora quando?

L’assessore si gonfia il petto, si guarda intorno alla ricerca di una ciaciona, la vede e parte con la prolusione: “mi separo da Furlanetto (sindaco, di fatto, del Sabotino) è ora che Borgo Carso abbia uno sbocco al mare, i destini nostri e quelli del Sabotino avranno vie diverse, già Memmo Guidi ci ha assicurato la vetta del Semprevisa e Mauro Carturan lo sbocco a Velletri. Ci scindiamo in maniera consensuale, basta col fuoco amico di questo Fausto Furlanetto“.

E… “Nasce il gruppo “Carso uivo”.

Il maresciallo è gelosissimo: allora io mi scindo dalla Giovannoli, lo spagnolo che si era già scisso dalla Spagna ora si scinde dal maresciallo e annuncia il gruppo “Sermoneta uiva, sempre uiva”. Il presidente è invocato, di fatto questo caos scissionistico lo pone come il chiodo della bilancia. E’ tentato di prendere i pieni poteri, teme la reazione di Claudio Fazzone a Fondi che potrebbe scindersi e fondare “Fondi e Monte San Biagio uive”.

Il presidente invita tutti a prendere il caffè per stemerare gli animio, si teme il riarmo nucleare del Sabotino, qualcuno dice che ci sono droni sul Mof e si teme un rialzo del prezzo del basilico, qualcuno teme che Egidio Fia da Monitor, che riapre, annunci gli elicotteri dell’assessore in volo radente sulla centrale, del resto il marinaio annuncia che accetta la nomina ad ammiraglio della flotta del Carso gemellata con quella israeliana.
Arriva il treno, si parte. Agenti della Giovannoli registrano le conversazioni, l’assessore piange, in fondo a Furlanetto era affezionato.

PS: arriva una nota della associazione italiana pompe funebri aderente a Confcommercio: “Basta, se  so tutti uivi n’do cazzo prendiamo i morti, dichiariamo lo stato di crisi e ci scindiamo dai gestori dei cimiteri, da oggi nasci “Pompe funebri uive sperando nei morti”

Nella foto l’assessore e il maresciallo che si scindono