Cori, Inkiostro, Sant’Oliva tempio del cinema per una sera

Cori, Inkiostro, Sant’Oliva tempio del cinema per una sera

11 Ottobre 2019 0 Di Luca Cianfoni

Venerdì prossimo, 18 ottobre, InKiostro – Rassegna di Musica buona e giusta porterà presso la chiesa di Sant’Oliva Corrado Nuccini (Giardini di Mirò) e Xabier Iriondo (Afterhours) con la loro sonorizzazione dal vivo di La passione di Giovanna D’Arco, capolavoro del cinema muto del regista Dreyer, per un’imperdibile cine-concerto.

“La passione di Giovanna D’Arco” sonorizzata da Iriondo e Nuccini

Prendete la chiesa medievale di Sant’Oliva a Cori, con i suoi affreschi ancora chiari e luminosi. Prendete un film, muto, capolavoro della cinematografia come “La passione di Giovanna D’Arco” di Carl Theodor Dreyer. Infine prendete due artisti, come Xabier Iriondo e Corrado Nuccini, che con le mani non dipingono affreschi o girano film, ma riempiono di note lo spazio intorno a noi. Il 18 ottobre tutte e tre le cose saranno a InKiostro – Rassegna di Musica buona e giusta. Tutto questo non a Roma, ma a Cori, proprio nella chiesa medievale di Sant’Oliva che per una sera diventa capitale del cinema. I due artisti faranno tornare indietro nel tempo la platea di fortunati che riuscirà a prenotare i biglietti alla fine degli anni ’20 e sonorizzeranno dal vivo il film del regista danese. Una rappresentazione intensa e drammatica che alterna melodia, silenzi e rumore. Il film, proiettato all’interno della Chiesa di Sant’Oliva racconta il processo a Giovanna D’Arco nel castello di Rouen, avvenuto nella sola giornata del 30 maggio 1431, ed è passata alla storia per la scelta di Dreyer di utilizzare quasi esclusivamente primi e primissimi piani,  attraverso i quali descrive la complessità morale dei protagonisti, sondando le profondità spirituali della fede, dell’amore e della morte.

Il cortocircuito di immagini e suono, Giovanna D’Arco a Sant’Oliva

Nella chiesa di Sant’Oliva infatti, venerdì 18 ottobre, il pubblico sarà contornato di immagini, sacre e profane, mute entrambi ma alcune fisse e altre in movimento. Infatti, entrati nella chiesa non si potrà non restare abbagliati dalla volta in cui vengono narrate le storie dell’Antico e del Nuovo Testamento, che avranno onere e onore di introdurre alla serata e alla proiezione. Quelle immagini fisse, nel tempo e nello spazio, raccontano storie di fede, di azioni compiute per devozione a Dio. Il film di Dreyer porterà sulla scena l’immagine in movimento, di una donna, che per amore di Dio intraprese una guerra. Una riscrittura quasi, un’attualizzazione di quelle narrazioni impresse nella volta della chiesa. In tutto questo Xabier Iriondo e Corrado Nuccini, avranno l’arduo compito di sonorizzare a Sant’Oliva una pellicola su Giovanna D’Arco di quasi cento anni fa. La loro vena sperimentale e il loro genio creativo aggiungerà molteplici livelli di senso e significato ai fotogrammi che si inseguiranno sulla tela di proiezione.

Sin dall’inizio del film Giovanna D’Arco mette in scena una serie infinita di sguardi ed espressioni come rapita in uno “stato di grazia” che la rende più vicina a Dio che agli uomini. La partitura musicale descrive il mondo “bordeline” della protagonista, sospesa tra l’abisso e il cielo, tra il rogo e le braccia di Dio. Corrado Nuccini e Xabier Iriondo si esibiscono in una complessa revisione musicale della pellicola che va oltre il senso stesso di cineconcocerto, è una rappresentazione intensa e drammatica, che alterna momenti di melodia a silenzi e rumore, prendendo ispirazione da linguaggi musicali che vanno dall’ambient alla musica sciamanica e tribale, dal neoclassicismo al rumorismo di matrice novecentesca.  In questa performance, Iriondo suona il mahai metak, un cordofono a dieci corde di sua invenzione e realizzazione, la chitarra elettrica ed alcuni effetti di sua progettazione. Nuccini suona i sintetizzatori, la drum machine, le programmazioni elettroniche e la chitarra elettrica.

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Xaber Iriondo e Corrado Nuccini durante una sonorizzazione de La Passione di Giovanna D’Arco

La storia de “La passione di Giovanna D’Arco”

La passione di Giovanna d’Arco” di Dreyer diventa un cult ancora prima di uscire nelle sale. Vengono spesi sette milioni di franchi per ricostruire, nella periferia parigina, il Castello di Rouen: le pareti degli interni sono dipinte di rosa per ottenere il tono grigio sulla pellicola in bianco e nero ed Hermann Warm, scenografo de “Il gabinetto del dottor Caligari”, progetta dettagliati modellini in miniatura delle diverse location del film. Con disappunto dei produttori, Dreyer, mostra l’apparato scenico solo dopo 50 minuti e mai nell’interezza. L’accuratezza della scenografia hanno per Dreyer la funzione di rendere l’ambiente adeguato all’immedesimazione degli attori. Inoltre, resta memorabile l’interpretazione di Renée Falconetti, i cui occhi riescono a parlare, a urlare, a sorridere e ci restituiscono il più grande poema cinematografico sul volto umano e sull’eroismo.

Info su evento del 18 ottobre

InKiostro Rassegna di Musica e Scrittura ha il patrocinio del Comune di Cori e della Regione Lazio, in collaborazione con: Ukizero.com – Le Quattro Vasche – Caffè del Cardinale – Vinileria – The Parallel Vision – Il circo della farfalla onlus – Mister Freedom Brigata Cinematica

Prima e dopo i concerti l’azienda agricola “Le Quattro Vasche” e il Ristorante “Caffè del Cardinale” offriranno la possibilità di degustare i loro prodotti presso Palazzetto Luciani (antistante la chiesa di Sant’Oliva).

ore 20:00 apertura porte Chiesa S.Oliva

ore 20:00 inizio degustazioni a Palazzetto Luciani

ore 21:00 inizio concerto (le degustazioni riprenderanno a fine concerto)

https://inkiostro.eu/

Biglietti: 10 euro

Prenotazione: 340 6411717 (sms/whatsapp) – inkiostrorassegna@gmail.com// info@inkiostro.eu

I prossimi appuntamenti di Inkiostro

Domenica 10 Novembre alle 18, Way to Blue, serata in tributo del chitarrista Nick Drake, con Roberto Angelini & Rodrigo D’Erasmo