Cisterna, borracce in regalo ai bambini, ok di Società Aperta

Cisterna, borracce in regalo ai bambini, ok di Società Aperta

17 Ottobre 2019 0 Di Luca Cianfoni
Dopo la proposta, già accettata dall’amministrazione, presentata al’ultimo consiglio comunale, il Comitato Società Aperta 2.0 esprime tutto il suo entusiasmo per l’iniziativa del comune di Cisterna nel regalare borracce in alluminio a tutti i bambini delle quinte elementari.

Borracce ai bambini di Cisterna

La gioia del Comitato Società aperta 2.0 di Cisterna traspare dalle parole scritte nel loro comunicato. Finalmente si stanno realizzando passi concreti nel rispetto e nella tutela dell’ambiente da parte dell’amministrazione di Cisterna, che dopo essersi dotata dei dispenser di acqua all’interno dell’aula consiliare, ora regala ai bambini di quinta elementare borracce riutilizzabili in alluminio. L’obiettivo del progetto è quello di una Cisterna senza plastica:
Un’iniziativa che ha come scopo principale quello di sensibilizzare gli studenti più piccoli alla tematica ambientale. Tematica che a noi giovani del comitato sta molto a cuore, tanto che nell’ultimo consiglio comunale abbiamo portato delle proposte a questa amministrazione per fare in modo di ridurre il più possibile l’utilizzo della plastica, e di conseguenza il rifiuto plastico.

Una Cisterna senza plastica

Su una Cisterna senza plastica, durante l’ultimo consiglio comunale si era impegnato l’assessore comunale Alberto Ceri, che già aveva annunciato l’iniziativa delle borracce. I ragazzi del comitato però non mollano e incalzano l’amministrazione:
Questo è solo l’inizio che ci deve portare verso un obiettivo più grande.
Nonostante l’apprezzamento che rivolgiamo verso questa iniziativa, diciamo che si poteva fare qualcosa di più, perché l’evento doveva coinvolgere un numero più ampio di studenti, e non si doveva soffermare solo alle classi quinte. Speriamo che questa sia solo la prima di tante altre iniziative promosse dal Comune riguardanti il Plastic Free, anche perché la strada è ancora lunga e non basta di certo un giorno per fare il punto intorno alla problematica. Noi le proposte le abbiamo fatte, attendiamo una risposta da parte dell’assessore, ma questo è un buon inizio.