Priverno, un albero per ogni neonato e corso per i genitori

Priverno, un albero per ogni neonato e corso per i genitori

5 Novembre 2019 0 Di Fatto a Latina

Un albero per ogni bambino nato dal primo gennaio 2019 al 30 giugno è il benvenuto che il Comune di Priverno vuole dare ai suoi neo cittadini. La consegna dell’alberello, offerto dal Parco Naturale dei Monti Aurunci, avverrà domenica 10 novembre alle 15.30 nella Sala delle cerimonie del palazzo comunale. L’invito è rivolto a tutti i genitori residenti nel comune di Priverno che hanno avuto un bambino nel primo semestre dell’anno.

Un albero e le manovre di disostruzione pediatrica

Oltre all’alberello per ogni nuovo nato ai genitori verrà data la possibilità di apprendere le manovre per la disostruzione pediatrica. Il corso sarà curato dal comitato provinciale della Croce Rossa Italiana.

Quando si diventa genitori ci si trova davanti un piccolo da accudire e si è responsabili per lui in tutto. Per chi si misura con questo ruolo per la prima volta è tutto nuovo. Il senso di responsabilità porta ad informarsi su molti aspetti già da dalla gravidanza, ma non sempre si pensa a partecipare ad un corso di disostruzione pediatrica. 

 Quando arriva il momento che il piccolo potrà iniziare a mangiare cibi solidi dovrà imparare a saper gestire il cibo con la masticazione. Nel frattempo può capitare che qualche alimento possa andargli di traverso. Cosa fare? Ci sarà sempre qualcuno pronto ad intervenire immediatamente senza farsi prendere dal panico?

Le manovre di disostruzione pediatrica: impara l’arte e mettila da parte

Conoscere le manovre di disostruzione pediatrica è molto importante. Il comune di Priverno ha voluto affiancare all’albero per ogni nuovo nato un piccolo corso che tuteli in un certo senso i piccoli cittadini mettendo i genitori in condizione di apprendere qualche tecnica che potrebbe essere utile in caso di necessità.

La prima cosa che viene in mente di fare, di solito, quando un bambino è in evidente difficoltà è quella di inserire le mani nella bocca per cercare di rimuovere il cibo, ma è la cosa più sbagliata.

Il rischio infatti è quello di spingere ancora più giù ciò che non si riesce ad afferrare trasformandolo in un tappo vero e proprio nella gola del bambino.  Il bambino infatti fino a tre anni ha una forma conica delle vie aeree che diventerà cilindrica solo con la crescita.

Il pericolo che si corre nel non riuscire a liberare le vie aeree nel dovuto tempo potrebbe causare danni dovuti alla mancata ossigenazione del cervello e, in alcuni casi, addirittura alla morte per soffocamento.

Poche tecniche possono essere sufficienti a rassicurare i genitori, ma anche i nonni che dovranno prendersi cura dei bambini e farli intervenire al bisogno nella maniera più opportuna. Conoscerle infatti permettere di gestire con piena coscienza, sicurezza senza andare nel panico le situazioni di pericolo che si potrebbero verificare.

In alcuni paesi europei i corsi per le manovre di disostruzione pediatrica si tengono già nei corsi preparto.

La maggior parte delle volte i casi di soffocamento avvengono durante le feste quando gli adulti sono più facilmente soggetti a distrazione e il cibo è facilmente a portata di bambino.