Tempo di San Martino

Tempo di San Martino

12 Novembre 2019 0 Di Lidano Grassucci

Corri contro il tempo, il tempo corre. Penso a questa “gara”, viene un mio amico e mi racconta della sua paura, paura un poco contadina “che sono sempre pronti i guai”. E mi dice di tempi andati quando non aveva paura di niente, delle cose fatte di corsa con fanfara e il silenzio di adesso. Lui parla e parla fitto, vuole farsi ascoltare, ma come dirgli che “mi sto ad ascoltare”, che non sarei neanche dovuto stare qui, ma l’altrove non mi toccò ed ora sono come sto, incapace di ogni passo e il passo è così incerto. Mi racconta della audacia a sfidare il mondo ed ora delle scarpe come lusso profondo, io ho le mie comperate pensandoci tre volte e dopo fatto una volta allora, come non meritassi quella protezione, come se era un lusso grande. Vedo per la via una Lamborghini Urus, bella di una bellezza che… dio mio non mi dice niente eppure amavo la corsa delle ruote sapevo anche la storia del mozzo, ora penso sia banale quella grandezza là. Il mio amico continua nel conforto di tirare fuori il male, io ascolto come cosa che mi riguarda e non solo un poco. La strada pare venirmi addosso ecco il mio amico di questa strada: tra un anno vado in pensione e mi riposo un poco. Già che vi dico, passa il tempo tutto in questo San Martino che con il mantello non ripara il tempo. Quello mi segnala che questo non si può, che quell’errore è nella sua importanza.

Penso al mio amico che “mi ha raccontato me, dicendo di lui, lui come me”. Ora lo dico, la spavalderia ribalda ed ora paura all’imbrunire, ho corso contro il tempo, il tempo corre, mica avevo capito nella medesima direzione. Che confusione.

Ma poi mi accorgo che probabilmente è solo un tarlo
di uno che ha tanto tempo ed anche il lusso di sprecarlo:
non posso o non so dir per niente se peggiore sia,
a conti fatti, la sua solitudine o la mia

(il pensionato, Francesco Guccini)