Latina, via Neghelli si illumina contro l’aids

Latina, via Neghelli si illumina contro l’aids

1 Dicembre 2019 0 Di Glenda Castrucci

Ieri alla vigilia della Giornata Mondiale Contro l’AIDS, Via Neghelli si è illuminata. Sulla facciata del palazzo che “sovrasta” la strada è stato proiettato, in collaborazione con l’Anjali Yoga di Sabaudia, un video di uomo intento a fare yoga, durante il quale compariva la sigla “TEST + CONDOM + PREP = ENDING HIV” (ossia: le analisi, l’uso del profilattico e la profilassi pre-esposizione, eliminano l’HIV). Simpatica è stata anche la scritta dell’esclamazione apparsa subito dopo: un Oh yeah! In cui la O indossava un profilattico. Grazie all’utilizzo della musica di sottofondo è stata catturata l’attenzione dei più: chiunque passasse davanti la proiezione ed era seduto nei locali vicini, si è fermato un momento a guardare. Sono stati, inoltre, distribuiti volantini e profilattici gratuiti tra la folla. È stata un’ottima idea attuare una campagna di sensibilizzazione nel fulcro della movida latinense, perché Via Neghelli è il punto di ritrovo di giovani e adulti. C’è chi ha trovato l’idea inutile, perché si sa che la maggior parte delle persone che ha rapporti sessuali non protetti continuerà a non proteggersi, e chi ha sollevato la questione del costo troppo alto dei profilattici, uno dei motivi principali per cui i giovani preferiscono non utilizzarli. Purtroppo, nonostante le tante informazioni a riguardo, nonostante le pubblicità progresso e le campagne di sensibilizzazione, nonostante film e documentari, l’Aids viene ancora presa sottogamba. Tantissimi giovani (e anche adulti) sono privi della paura di contrarre questa malattia, convinti, alcuni che ormai si possa curare senza troppi problemi, altri che sia rara da incontrare in tempi moderni come i nostri. L’Aids, però, esiste come è sempre esistita, non è stata debellata, e seppure viviamo in una società progredita bisogna farci attenzione e tenersi alla larga dalle conseguenze che provoca la sua trasmissione.

Quello che bisognerebbe fare, a parer mio, oltre la maggiore sensibilizzazione da parte della scuola e della famiglia, dovrebbe essere abbassare il costo dei profilattici, così che tutti possano avere la disponibilità di acquistarli. Forse è troppo poco, ma sarebbe di certo un buon inizio.