Tunuè, il gigante del fumetto nato a Latina

Tunuè, il gigante del fumetto nato a Latina

30 Dicembre 2019 0 Di Luca Cianfoni

Tunuè è una casa editrice di Latina famosa soprattutto per le sue pubblicazioni in ambito di fumettistica e Graphic Novel in tutta Italia e nel mondo.

Il fumetto, una forma d’arte che ci ha sempre accompagnato

Fumetto, cosa da bambini, letteratura di serie b, era il pensiero comune fino a qualche tempo fa, ma in realtà questa modalità di espressione artistica ha accompagnato la società umana fin dal principio. Per limitare gli esempi alla sola società contemporanea infatti, basti pensare che nell’800 vignette satiriche già apparivano sui giornali. Erano delle antenate di quella che diverrà nei primi anni del ‘900 un grande esempio di narrazione a fumetti, come quella del Corriere dei Piccoli o andando avanti nel tempo i classici fumetti italiani come Tex, Zagor, Dylan Dog, Diabolik, e per i più piccoli, Topolino e molti altri. Negli ultimi anni poi, grazie anche all’esplosione dei film sui supereroi degli universi Marvel e DC, il fumetto e il graphic novel hanno ripreso campo, e nel mercato dell’editoria è uno dei pochi settori che continuerà a crescere ancora per molti anni.

Tunuè la casa del fumetto nazionale è a Latina

Latina in questo settore può vantare una vera e propria punta di diamante, anzi, un’azienda leader del mercato nazionale e in forte espansione anche sul mercato globale, Tunuè. La storia di questa casa editrice affonda le radici nel 2001, quando Massimiliano Clemente e Emanuele Di Giorgi fondarono la fanzine, chiamata “Smettila!“.

“Negli anni ’90 io e Massimiliano avevamo Smettila! – confessa Emanuele di Giorgi – una rivista di approfondimento sul fumetto che poi nel 2001 si è evoluta con l’arrivo di internet nel sito komix.it. Quest’ultima piattaforma digitale è stata la più importante in assoluto in quel momento sul fumetto, arrivando a toccare 200.000 iscritti nel feed RSS. Siamo stati tra i primi, insieme a Repubblica e a un sito di viaggi ad affigliarci a Google News. Da queste due esperienze è nata proprio l’idea di pubblicare fumetti.”

Nel 2004 infatti i due soci fondano questa nuova casa editrice, Tunuè; il nome è inventato, non ha una traduzione o un significato.

“Quando volevamo creare la nuova casa editrice avevamo in mente di creare qualcosa che non esisteva e ci è venuto in mente Tunuè e questo spirito pionieristico e di avventura che suggerisce un nome inventato ovvero quello di fare cose nuove, ci contraddistingue ancora oggi.”

Il battesimo della nuova casa editrice è avvenuto nel 2005 grazie al saggio “Will Eisner. Il fumetto come arte sequenziale“, dedicato al disegnatore americano considerato il padre del graphic novel. L’autore di questo libro è anche lui di Latina, Gabriele Bonomo, meglio conosciuto con il suo nome d’arte da disegnatore, Gud.

Graphic novel o fumetto? L’arte del disegno

“La graphic novel per noi è sempre stata una passione e lo testimoniano gli anni trascorsi nella cura della fanzine e del sito. Il nostro obiettivo è anche quello di far superare nella concezione comune il divario all’interno del mondo della letteratura tra quella che viene considerata cultura alta (romanzi d’autore ) e la cultura bassa (la graphic novel appunto, la letteratura per lo sport e così via). Da poco infatti abbiamo pubblicato un libro di più di 1000 pagine sulla storia della graphic novel, proprio per far capire cosa sia questo genere. Dietro a tutte le storie che si pubblicano e che pubblichiamo c’è una profonda riflessione narrativa, la nostra impostazione infatti è quella di pubblicare romanzi con la tecnica del disegno a fumetti, quindi graphic novel.

Una tecnica dunque, quella del disegno a fumetti che serve come mezzo per ampliare le capacità artistiche della scrittura; un plus, quello del disegno che serve ad aprire nuovi orizzonti al lettore, che riesce a farlo immergere ancora di più nell’atmosfera del racconto, che rende ulteriormente magico la grande forza dell’immaginazione dell’uomo.

La riscoperta di Nellie Bly grazie a Tunuè

Una storia quella di Tunuè che nasce nel nostro territorio ed esporta cultura e arte in giro per l’Italia e nel mondo. Uno dei loro ultimi contratti chiusi vede la vendita dei diritti della storia di Nellie Bly, alias Elizabeth Jane Cochran la prima giornalista investigativa americana, vissuta tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900.

“In poco tempo grazie al libro di Luciana Cimino e Sergio Algozzino pubblicato da poco, siamo riusciti a vendere i diritti di questa storia fantastica in Russia, Francia e soprattutto in America dove il personaggio è più noto e sicuramente avremmo i maggiori ricavi.”

Una casa editrice dunque, la Tunuè in netta espansione e che cresce costantemente a doppia cifra, nel pantano del mercato dell’editoria. La loro sede a Latina ha portato tanti vantaggi al territorio, grazie alla fioritura di esperienze nate grazie a Tunuè e che ora camminano sulle loro gambe, come l’oramai ex Tunuè Lab o l’altra casa editrice DFG Lab. Il loro obiettivo ora è continuare a detenere la leadership nazionale sulla parte relativa ai fumetti per ragazzi e ampliare il proprio mercato soprattutto all’estero, continuando a scovare storie e disegnatori di successo, per creare, come il loro nome, qualcosa di nuovo che possa ancora stupire come ancora fa ai nostri occhi un disegno a fumetti.