Cisterna, scintille Innamorato-Del Prete e la maggioranza in subbuglio

Il 2020 per la politica di Cisterna sarà un anno molto importante; questi primi giorni poi portano con loro prime scintille tra il gruppo Innamorato – Melchionna e il consigliere di Forza Italia Gianluca Del Prete.

Cisterna, le scintille tra Innamorato e Del Prete

C’è già aria frizzantina nella politica cisternese, dove sia da una parte che dall’altra, gli schieramenti sono sottoposti a scosse di terremoto e scontri. Nell’opposizione infatti tiene banco il dibattito tra la consigliera comunale di Cisterna Maria Innamorato e il consigliere di Forza Italia Gianluca Del Prete, che ha dimostrato contrarietà nell’azione di opposizione portata avanti dalla consigliera ex candidata sindaco.

Impossibile non replicare al consigliere del Prete che si dice disgustato dell’operato della nostra opposizione – scrive Maria Innamorato. Il nostro gruppo politico ha avuto incontri con il sindaco e i suoi dirigenti, dei quali lo stesso sindaco ammette pubblicamente in consiglio Comunale, che le nostre richieste sono proposte esclusivamente nell’interesse della città e sono:

• tema rifiuti con la richiesta di gestione in house
• tema sanità con la richiesta di un consiglio comunale straordinario alla presenza del direttore della Asl
• tema buche in centro con promozione azione risarcitoria nei confronti di Gisi Imm.re
• tema anagrafe richiedenti asilo per gli immigrati
• tema individuazione di un area di compostaggio nel sito ex Manifatture del Circeo

Punti che insieme a quelli di programma portati avanti dalla maggioranza sono sempre in discussione all’interno dei Consigli Comunali.

Ecco tutto questo abbiamo chiesto come opposizione – continua la consigliera Innamorato – e non capiamo come proprio il consigliere Del Prete che è sempre assente nella commissione urbanistica e bilancio, salvo quando si discute di temi a lui cari come la riduzione della fascia di rispetto cimiteriale e la gestione rifiuti, oppure assenze strategiche del suo gruppo in Consiglio comunale, le assenze croniche quando di approva il bilancio, possa infangare chi l’opposizione la esercita con le proposte e contrasta le scelte non condivise con la maggioranza. La strumentalizzazione del consigliere del Prete dimostra l’inconsistenza dei suoi argomenti e l’incapacità ad esercitare un ruolo politico che lo emargina sempre di più con un gruppo politico che perde pezzi (Cece e Santilli) e ormai agisce in contrasto con la sua linea.

La maggioranza in subbuglio

Ma anche dalla parte della maggioranza, la sua granitica solidità di facciata è messa in dubbio da movimenti politici interni e da azioni che lasciano stupito anche lo stesso sindaco. È di pochi giorni fa infatti la notizia che alcuni esponenti di Cisterna Ideale sono stati pizzicati durante una cena di Fratelli d’Italia e si vocifera di un loro imminente ingresso nel partito rappresentato a livello nazionale da Giorgia Meloni. Una maggioranza dunque che sembrerebbe compattarsi intorno al blocco dei partiti sovranisti nazionali quali Lega e Fratelli d’Italia, ma che poi all’ultimo consiglio comunale gioca un tiro mancino al sindaco, rendendo la seduta inutile, fuggendo letteralmente prima dell’appello per l’avvio della discussione dei punti all’ordine del giorno. Un gesto che ha scatenato la delusione del sindaco Carturan:

“Quello che si è tenuto stamattina [28 dicembre, ndr] in Consiglio comunale è stato un brutto spettacolo. Oggi si parlava di rifiuti e nonostante tutto quello che è già successo, arresti compresi, mi pare di capire che c’è ancora chi non voglia chiarezza né riportare la gestione all’interno del comune preferendo affidare appalti esterni”.

Un 2020 dunque che inizia in maniera problematica per la maggioranza e con qualche scintilla nell’opposizione, un 2020 però che si preannuncia importante per il comune di Cisterna, in quanto si (spera) metterà fine alla ferita delle buche in centro, si passerà a un nuovo sistema di gestione di rifiuti, si andrà in contro ala decisione definitiva per quanto riguarda la costruzione della nuova Casa della Salute. Insomma un anno cruciale che stando ai fatti non inizia sotto i migliori auspici.