Latina, Bonaccini “elegge” (costringe) sindaco Durigon

Latina, Bonaccini “elegge” (costringe) sindaco Durigon

27 Gennaio 2020 0 Di Lidano Grassucci

Ma cosa c’entra l’Emilia Romagna con Latina? C’entra molto. Il “capo” dei leghisti locali, Claudio Durigon solo qualche mese fa arringava i suoi: “!a giugno sarò ministro”. Del resto era il capo locale di un movimento nazionale, la Lega, che “appariva” come l’impero di Carlo V: il sole non sarebbe tramontato mai. Il resto era il successo di quota 100.

Ora? Ora i leghisti si sono accorti che il sole tramonta… in Emilia Romagna, che in Calabria il primo partito di destra è quello di Berlusconi che sarebbe come la luna che oscura il sole che si pensava immacolato.

Si voterà chissà quando, e il risultato non è più scontato, tutto cambia

Cambia lo superficial
Cambia también lo profundo
Cambia el modo de pensar
Cambia todo en este mundo
Cambia el clima con los años
Cambia el pastor su rebaño
Y así como todo cambia
Que yo cambie no es extraño
Per dirla con Mercedes Sosa. Tutto cambia e non è strano cambiare, Bonaccini vince in Emilia e Claudio Durigon delle tante opzioni possibili per comandare se ne ritrova una sola: la corsa a sindaco di Latina, l’alternativa è fare tre anni di peones in parlamento e bruciarsi la leadership acquisita e sempre meglio capo di alice che coda di balena (la coda poi sta in posizione scomoda). Durigon, del resto, è l’unica carta possibile se non si vuole tornare al “lavato con Perlana”. L’altro dato sta nel fatto che le cose cambiano a giorni, a ore, e nulla è scontato a Latina il centrodestra ha una “prenotazione” al Comune, ma potrebbe trovare un overbooking. Pure Coletta che è antipolitico disegnato con la nomina di Carla Amici assessore comincia a muovere, e il Pd versione Zingaretti ora non starà certo fermo, non a caso ringrazia le sardine per prima cosa se prima pensava a un campo largo ora lo immagina grandissimo. La politica non si fa con i luoghi comuni, ma con solide realtà.
Tutto cambia è la politica delle cose. Perché se non governi le scelte, sono i fatti a governare te.