
Covid 19/ Bassiano si scopre garibaldina: Memmo mette le bandiere del “Risorgimento”
14 Marzo 2020Va be, diciamolo se in 1000 ragazzi di Bergamo (già di Bergamo, quanti sacrifici la storia ha chiesto a Bergamo) hanno fatto l’Italia, sconfitto un esercito 30 volte più grande e Iddio benedica Garibaldi, noi possiamo vincere il Coronavirus. Mentre “l’incivile” Boris Johnson dice ai suoi, agli inglesi poverini: vi morirà un caro, un fratello, vostro padre ma che fa… dimentico che tra questi potrebbe esserci lui, noi noi latini riscopriamo l’idea incredibile di piangere per ciascuno di quanti verranno a mancare.
Domenico Guidi socialista di Bassiano, sindaco di Bassiano, fa mettere le bandiere tricolori nelle strade della città, per dare un segno a tutti che, se anche stiamo chiusi dentro, abbiamo fuori una comunità. Spirito garibaldino di andare a salvare la libertà in ogni dove che per noi coincide in ogni vita oltre l’impossibile ed ogni morto è una sconfitta di tutti.
E’ la cultura che fa la differenza sui nostri mondi ciascuno è figlio di tutti “se era bono era i nostro, ha iscito malo è gli nostro ugualo”. E questo muove l’orgoglio di combattere, combattere per salvare, non aspettare la legge del più forte. Cose diverse?
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo
per fortuna o purtroppo
per fortuna
per fortuna lo sono.
Giorgio Gaber
E mi viene in mente una vecchia canzone che mi ha insegnato nonna, io seduto sulle sue ginocchia. Nonna era pia, andava a messa ogni giorno, ma era patriota e rispettava il Papa capo della sua fede, ma non se si faceva re. Me la cantava muovendo le gambe per farmi addormentare e per insegnarmi la mia storia
E la bandiera di tre colori
sempre è stata la più bella:
noi vogliamo sempre quella,
noi vogliam la libertà!