Bassiano “prende” crostatine e acqua zolfa ma “perde” Aldo Manuzio

Bassiano “prende” crostatine e acqua zolfa ma “perde” Aldo Manuzio

16 Marzo 2020 0 Di Lidano Grassucci
Chi la fa l’aspetti, la vendetta setina si consuma sulle pagine de La Settimana Enigmistica.
Memmo Guidi, sindaco di Bassiano, lesto come una volpe, astuto come un gufo e sornione come un gatto ha “sottratto” a Sezze: pastarelle di visciole; dialetto; la scuola. A Sermoneta; l’acqua zolfa, Borgo San Donato a Sabaudia e il mare a Latina, terme comprese.
In una politica che Carlo V, il re di Spagna che diceva “sul mio regno non tramonta mai il sole”. Ora la sua politica espansiva ha trovato un accidente, un incidente, un’onta grave, pesante che lo colpisce al cuore.
La Settimana Enigmistica, il settimanale che vanta più tentativi di imitazione, nella rubrica spigolature, alla nota 71095, “sancisce” che Aldo Manuzio è “stampatore veneziano” e non cita mai Bassiano.
La spigolatura incriminata
Insomma non lo fa bassianese. E’ un punto critico per il progetto della “grande Bassiano”, l’attacco più forte alla sua espansione.
Raggiunto, telefonicamente, Memmo non incassa ma rilancia: “A… a così è, io mi rivolgerò al Papa e vedimo chi te ragione”.  Pare che Luca Zaia prepari il ricorso al Doge.